Intenso quel pensiero / che occupa la mente, / nel riandar per quel / indarno percorso malevolo / di questa vita.
Nella quale, / abuso con codarda / ferocia della mia forza. / Ma l’anima sublime, si nutre del soffrire / con paziente magnanimità / come la calma del / suadente mare, quando dorme e / tramuta il tempo in / un sogno d’Eternità!
Fulvia Foti
30 novembre 2024