E così, anche la giovane Ludovica Bellucci ha inteso condividere con i lettori le sue esperienze, attraverso un libro di poesie e di aforismi, in modo spontaneo, affatto ingenuo, cercando di trasmettere sentimenti positivi, per far crescere negli altri una maggiore consapevolezza riguardo alle persone che ci accompagnano nel percorso di vita, riguardo alle situazioni generate dagli incontri e, naturalmente, ai sentimenti che via via si formano, lasciando a volte cocenti delusioni ma anche durevoli positività. Il libro, edito da Edizioni Simple di Macerata, s’intitola “Farfalle d’inchiostro”… si potrebbe dire: poesie leggere come farfalle in volo. Ma non sempre è così. A volte le poesie nascono da esperienze dolorose e il dolore con la levità ha poco da spartire e nota positiva è che solo attraverso la sofferenza c’è crescita personale e il dolore, come contraltare, fa apprezzare e comprendere la felicità, quanto meno la gioia, quando appare. A testimonianza l’autrice scrive in un aforisma “Non farti spaventare dal rumore dei temporali. Senza di essi non ci sarebbe l’arcobaleno”. Da una negatività nasce una positività, dopo la tempesta ritorna il bel tempo e lo si può apprezzare. Tra le pagine del volumetto sono inseriti disegni illustrati di cui la poetessa è autrice. Colorazioni positive, la natura fa da base al rapporto di coppia: due cigni su paesaggio fiammeggiante; due innamorati in panchina al cospetto di un tramonto; due rondini sul filo di una luminaria; ma anche una figura intimamente assorta in riva al mare e lei stessa che lascia andare in volo le “sue” farfalle. Ovvero il coraggio di mostrare al mondo i suoi pensieri, i suoi sentimenti. Ecco un esempio del suo poetare…
Rose e spine
Non temere, / nascerà un fiore da ogni lacrima che ti bagna il viso. / Nascerà un fiore per ogni crepa nel tuo cuore / e a quel punto non ci sarà più spazio: / per il dolore, per la delusione, per il vuoto. / Sentirai solo il profumo delle rose / dimenticandoti del dolore delle spine.
Tematica di base è l’Amore, quello che si sente per i familiari, l’Amore perduto, quello desiderato, l’Amore per la natura. E, in effetti, parafrasando Dante… amor che tutto move, il sole e l’altre stelle, Amore è il motore della vita, una forza dello spirito che si contrappone alla materia, come esprime Ludovica Bellucci nel seguente aforisma…
“I veri rapporti sono come un fiore: devi averne cura ogni giorno facendolo crescere e non strappandolo alla radice per il semplice desiderio di possesso”. Ecco il dualismo, la lotta tra spirito e materia, questa rappresentata dal desiderio di possesso, avere e non essere. Concetto ben compreso dall’autrice che lo rimarca, se fosse necessario, in queste altre due frasi… “La vera bellezza non è visibile a tutti, la vera bellezza non ha a che vedere con il corpo. La vera bellezza di ognuno di noi è la nostra essenza…”; e, ancora… “Se vuoi essere felice non correre dietro al mondo; abbi semplicemente cura di camminare allo stesso passo di coloro che ti amano”.
Fernando Pallocchini
22 novembre 2024