A Treia pacifica invasione di migliaia di visitatori a Villa Spada per le giornate del Fai

I colori dell’autunno e il fascino senza tempo di Villa Spada sono stati la ciliegina sulla

torta delle Giornate del Fai d’Autunno, tornate a Treia dopo diversi anni, che hanno fatto registrare un vero boom di presenze nel fine settimane, con visitatori anche da fuori provincia e regione. Si è conclusa con un bilancio straordinario, dunque, l’edizione 2024 che ha visto protagonista lo storico gioiello architettonico. L’apertura del sito, resa possibile grazie alla collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano (FAI), ha registrato un’affluenza eccezionale di oltre 2500 visitatori, un risultato che eguaglia i numeri record raggiunti prima della pandemia.

Un ruolo fondamentale è stato svolto dagli studenti dell’Istituto Paladini, che hanno partecipato come giovani Ciceroni, accompagnando i visitatori alla scoperta delle meraviglie storiche e artistiche di Villa Spada. Grazie al loro impegno e alla loro preparazione, i partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza culturale arricchente, apprezzando non solo la bellezza del luogo, ma anche il valore formativo di questo progetto educativo.

Le Giornate FAI d’Autunno a Treia si confermano così un appuntamento imperdibile per la comunità locale e per i numerosi turisti che hanno scelto di visitare il nostro territorio. Il grande afflusso di pubblico testimonia l’interesse sempre crescente verso il nostro patrimonio culturale e il valore del lavoro sinergico tra enti locali, istituzioni scolastiche e il FAI.

Sabrina Virgili, assessore al turismo presente nei due giorni, ha affemato: «Sono orgogliosa di aver accolto così tanti visitatori a Villa Spada. Questo straordinario risultato dimostra quanto sia forte il legame con la storia e la cultura del territorio. Ringraziamo il FAI, gli studenti dell’Istituto Paladini e tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa iniziativa. Ciò conferma come le Giornate FAI rappresentino un’opportunità preziosa per riscoprire e valorizzare il nostro patrimonio, promuovendo al contempo la formazione delle giovani generazioni e rafforzando il senso di appartenenza alla nostra comunità».

15 ottobre 2024

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti