“La favola antica” …Da una favola antica questa sera / mi sei tornato in mente…

Da una favola antica questa sera / mi sei tornato in mente. / Ti vedo laggiù in basso sulla rupe / timido e solo / proteso verso l’acqua che discende… / E sento, come una spina nella carne, / il candido belato / con cui provi a difenderti / da chi su in alto ti accusa assurdamente. / Tu non sai che i tuoi figli / hanno perso nei secoli il candore / e il tuo belato è diventato un urlo. / Certo, sono ancora lì, fermi, / in fondo alla sorgente, / e ancor più incattivito / il lupo continua a divorarli. / Ma, al contrario di te, oggi essi conoscono il suo nome, / e muoiono con dignità. / Verrà un giorno in cui / anche questa storia avrà fine. / Perché nell’universo / nessuna stella è eterna. / I tuoi figli lo sanno. / Ma i lupi non sanno neppure / che il tempo dei viventi / si misura col battito del cuore.

Franca Petracci

7 ottobre 2024

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