Una nota del sottosegretario all’Economia e Finanze e deputato di Fratelli d’Italia Lucia Albano sull’evento alluvionale nelle Marche: “Domani ricorrono due anni dalla tragica alluvione che ha colpito il Nord delle Marche. Un evento che ha segnato profondamente la nostra comunità, lasciando ferite profonde e travolgendo vite e case. Il Governo Meloni pochi giorni dopo il suo insediamento, attraverso l’impegno del Ministero dell’Economia, ha immediatamente stanziato l’importante somma di 400 milioni di euro per rispondere alle esigenze di un territorio colpito da un evento straordinario, segnando una netta discontinuità rispetto alle modalità di intervento adottate in passato per situazioni simili, sia per celerità che per entità. Il presidente Acquaroli, nonché commissario per l’alluvione, ha dimostrato la capacità di gestire le risorse stanziate rapidamente e in modo efficace, impiegando i fondi in misure di sostegno per imprese e famiglie, in interventi urgenti per il ripristino del territorio e, soprattutto, approvando un piano di opere infrastrutturali a lungo termine, fondamentale per garantire la sicurezza futura. Interventi che chi aveva governato in precedenza, per decenni, non aveva mai attuato. La collaborazione tra Governo e Regione ha dimostrato l’efficacia di un approccio integrato nella gestione delle emergenze, coniugando risposta immediata e prevenzione. In queste giornate di commemorazione, concludo rivolgendo un pensiero commosso alle vittime e alle loro famiglie”.
Alla nota della onorevole Lucia Albano fa eco la dichiarazione del Consigliere regionale Simone Livi (FdI) a due anni dall’alluvione che ha colpito le Marche: “Molte risorse sono state messe a disposizione per far fronte alle somme urgenze, ai contributi di autonoma sistemazione (Cas), passando per l’erogazione dei ristori ai privati e alle imprese. Il tutto con un duplice obiettivo: dare risposte concrete alla popolazione e procedere con la messa in sicurezza del territorio, migliorando la mitigazione del rischio e dando risposte immediate alle esigenze della popolazione, restituendo tranquillità per il futuro. Fatti, la parola chiave che il presidente Francesco Acquaroli sta dando alle popolazioni colpite dall’alluvione di due anni fa, un lavoro che il Presidente sta portando avanti a tutti i livelli, interloquendo in modo fattivo con il Governo Meloni che, dal canto suo, ha risposto immediatamente con fondi importanti e per questo deve essere ringraziato da tutti. Dopo decenni di totale immobilismo da parte di chi ci ha preceduti, stiamo aprendo cantieri importanti, a esempio, per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria lungo i fiumi Misa, Nevola, Foglia, Esino, Metauro, senza dimenticare importanti lavori di pulizia degli alvei, di consolidamento delle sponde per ridurre il rischio idrogeologico, vasche di laminazione e casse di espansione. Una serie di progettualità concrete che stanno procedendo in modo veloce e con il contributo di una pluralità di soggetti. L’ennesimo esempio di buona amministrazione da parte del centrodestra che, anche grazie alla filiera istituzionale, prosegue nel dare risposte alle emergenze, in questo caso alluvionali, che si sono manifestate in questi anni, ottenendo anche un’ulteriore proroga di 12 mesi per lo stato di emergenza. Invece di dare un proprio contributo, spiace evidenziarlo ancora una volta, dal Pd assistiamo a continui attacchi strumentali e demagogici, fondati sul nulla. A smentirli non siamo noi, ma la stragrande maggioranza dei cittadini e delle aziende alle quali abbiamo dato risposte concrete e che, finalmente, vedono realizzate risposte reali verso una problematica importante come quella legata al rischio idrogeologico. Ringrazio, quindi, il presidente Acquaroli per il suo attivismo tangibile e immediato, per realizzare quella politica del fare bene e presto che è la cifra distintiva del centrodestra marchigiano”. Questa la dichiarazione del capogruppo di FdI, Simone Livi, in replica alle dichiarazioni del Pd a due anni dall’alluvione che ha colpito le Marche.
15 settembre 2024