Sabato 31 agosto il Museo di Palazzo Ricci sarà visitabile con orario 10/13 – 16/19

Prosegue la mostra “Universi quotidiani” a Palazzo Ricci che, sabato 31 agosto, sarà aperto con orario festivo (10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00) in concomitanza con la festa patronale di San Giuliano. Sarà una occasione in più per visitare l’esposizione estiva del museo curata da Roberto Cresti, che indaga il tema della quotidianità nell’opera di quattro grandi artisti del XX secolo, rivelandone la vasta e complessa dimensione interiore.
Il viaggio nell’anima di questi “maestri del visibile” inizia con Giorgio Morandi, considerato il grande rivoluzionario conservatore del Novecento, di cui si possono ammirare due dipinti appartenenti alla raccolta della Fondazione Carima e alcune pregevoli incisioni inedite provenienti da collezioni private. L’artista bolognese fu infatti anche un talentuoso incisore, nonché titolare della cattedra di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1930 al 1956.
Si continua con le “icone quotidiane” di Gianfranco Ferroni, uno dei nomi più rappresentativi del panorama artistico degli ultimi decenni del Novecento. Presente in mostra con un corpus di incisioni e fotografie che fissano prevalentemente frangenti di povertà, degrado e marginalità nel periodo che va dal secondo dopoguerra al boom economico.
Concludono il percorso espositivo Luciano De Vita, allievo prediletto di Giorgio Morandi, e Francisco Goya. Il maestro spagnolo, con la sua espressività delirante, ispirò la produzione artistica del marchigiano De Vita, dalla quale emerge con forza la sua tormentata interiorità.
“Universi quotidiani” presenta una sessantina di opere tra dipinti, acqueforti e fotografie, alcune delle quali vengono esposte per la prima volta al pubblico, che si integrano con la collezione permanente di Palazzo Ricci portando un interessante elemento di novità.
In questo periodo inoltre, la raccolta museale è impreziosita dalla presenza di un’opera di Giorgio de Chirico proveniente dalla casa-museo dell’artista a Roma. Grazie a una proficua collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, infatti, uno dei capolavori di Palazzo Ricci “Le Muse inquietanti” è in Giappone per una grande retrospettiva sul maestro della Metafisica ed è stata sostituita dal dipinto “Le Muse dell’Egeo”.
Dal mese di settembre il museo riprenderà l’apertura nel fine settimana; per informazioni tel. 0733 202942 oppure per email a: meridiana.mc@gmail.com – sito internet www.palazzoricci.it. Le visite sono libere e gratuite.

30 agosto 2024

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