Lu lavativu (il lavativo) detto anche in passato sirviziàle o argoméndu, e ultimamente gristèru o cristèriu (clistere), per antico convincimento proveniente da pratiche mediche consuetudinarie, era ritenuto sempre salutare. Si usava infatti sentenziare scherzando che lu lavativu conzèrva vè lu culu e ffa cacà cend’anni (conserva bene il culo e fa cacare cento anni).
Di conseguenza erano molte le case in cui si disponeva dell’apparecchiatura necessaria per la bisogna: si andava dalle perette di gomma di diversa volumetria da usarsi per i bambini, che erano simili alle trombe manuali delle auto antiche, all’armamentario per gli adulti, consistente in un capace recipiente graduato da tenere sospeso in alto, da cui scendeva un tubo terminante in una cannula con chiavetta da infilare nel giusto orifizio.
Ora, a una certa “vergara” il medico ordinò qualche buon clistere e la donna preparò ben bene il liquido occorrente, ottenuto facendo bollire la malva e amalgamando a quel brodo dell’olio di oliva. Ciò fatto chiamò il marito. Quando l’uomo venne, dopo che la moglie, denudatasi nelle parti che dovevano essere prese di mira, si era posta a giacere bocconi sul letto, non fece altro che porre il contenitore sopra l’armadio e poi si apprestò con la cannula in mano a fare quanto doveva.
Ma, sarà stato per la fretta, o per imperizia, dal momento che non si può pensare a uno scherzo o a un dispetto in una faccenda così delicata, fatto sta che l’uomo infilò la cannula nell’orifizio sbagliato. La povera donna, come avvertì la penetrazione anomala, fece al marito: “Varda che ttu me fai ricéve ne la cchjésa quello che ddevo da ricéve ne la sacristia! …Dico, me vóli fa’ cascà ll’utru, per casu?” (Guarda che tu mi fai ricevere in chiesa ciò che devo ricevere in sacrestia! …Che mi vuoi far cascare l’utero, per caso?). Ribatté l’uomo ridendo: “Dopo tutti li cristèri che t’àgghjo fatto io, sta tranguilla che non succidirìa cósa!” (Dopo tutti i “clisteri” che ti ho fatto io, stai tranquilla che non succederebbe nulla).
Claudio Principi
18 agosto 2024