Il gentile fanciullo del mio vissuto, / cerca tra le vaghe rugiade estive, / gl’intramontabili giorni, / dove berne il sole / che ne riscaldi i ricordi. / Fuori, butteranno dalle finestre / le armonie e le carezze, / e nessuno si accorgerà / quali bevande ingoieranno, / nessuno saprà vedere e sorseggiare, / il nettare della vita e i suoi profumi.
Mauro Ruzzu
24 marzo 2025