Sbiadisce il castello / da tutti i segreti isolato, / fra i troppi fantasmi / non ancora affrontati; / e lo scrigno invecchia / senza aver svelato / il mistero / di mare e d’ombra / o le grida celate / e sepolte senza più data, / fra i problemi e i nascondigli / abbassati contro / una cripta, / non più tangibile. / Dove non si è più vissuto, / l’enigma salta il baratro / e poi se ne va via / tra le nuvole, senza passato. / Nessun luogo è ormai nitido, / fra le spirali strette degli / spiriti vagabondi.
Elisa Eötvös
1 febbraio 2025