“L’approvazione del Bilancio e del Dup (Documento Unico di Programmazione) 2025-2027, tenendo in considerazione il contesto nazionale in cui si colloca con le nuove normative sul bilancio, è frutto del grande impegno profuso dall’Amministrazione comunale e dagli Uffici nel redigere due documenti programmatici così complessi e articolati che si rivolgono al soddisfacimento di un’ampia gamma di interessi pubblici, tutti importanti ma molto diversi e, spesso, “in competizione”. La prudenza nella gestione delle finanze pubbliche, la scarsità di risorse da destinare al soddisfacimento di tali interessi e il contesto sociale ed economico in cui viviamo, testimoniano un grande impegno rivolto, da un lato, all’individuazione di risposte efficaci e, dall’altro, al rispetto di un equilibrio finanziario sempre più difficile da garantire in un quadro internazionale incerto che condiziona la finanza pubblica.
La redazione – e la conseguente approvazione – del Bilancio e del Dup sono l’emblema dell’impegno di questa Amministrazione nell’affrontare con responsabilità le sfide che ci aspettano, sempre nell’esclusivo interesse della Città che siamo chiamati ad amministrare, ciascuno con le proprie funzioni e competenze.
Consapevoli delle difficoltà in cui si trovano le famiglie a causa dell’inflazione generalizzata, si è scelto di non aggravare la tassazione sui cittadini e di rendere sempre più efficiente la macchina amministrativa mettendo a frutto le competenze e facendo economia, al fine di ottenere nuove risorse da destinare ai servizi della città, in particolare investendo, grazie agli importanti fondi del PNRR, in nuove infrastrutture e strutture che siamo sicuri porteranno maggiore ricchezza e lavoro al territorio.
In molti, durante il recente Consiglio comunale, hanno espresso il loro commento politico – e ringrazio tutta l’assise per il proficuo dibattito che ha portato all’approvazione delle due delibere – sottolineando che il Bilancio 2025 è un documento caratterizzato da “soli tagli”. La verità sta, però, nell’affrontare concretamente la questione. Il Bilancio 2025 deve, infatti, fare fronte ai tagli, sia quelli derivanti dalle politiche comunitarie che nazionali sia quelli legati all’attuale dinamica di rialzo dei prezzi ma il Comune, al pari di ogni altra azienda, oltre a essere fornitore di servizi pubblici è, al tempo stesso, consumatore di beni e servizi che costano sempre di più.
Si è anche accennato alla riduzione delle disponibilità di cassa senza però un doveroso approfondimento della problematica; mi riferisco alle decine di milioni di opere pubbliche che il Comune sta portando avanti anticipando le somme dello Stato. Ritengo per questo che, prima di affrontare una discussione su una materia così complessa come il Bilancio, sia opportuno “approfittare” della disponibilità del nostro Ufficio Finanziario per ogni tipo di chiarimento o spiegazione a carattere tecnico al fine di rendere più proficuo il dibattito politico evitando di lasciarlo sospeso ad astratte dichiarazioni.
Da parte mia, ribadisco l’impegno a monitorare con attenzione la situazione della tenuta dei conti, verificando tutte le possibili soluzioni più opportune per garantire la liquidità necessaria a migliorare tutti i servizi che i cittadini richiedono”.
17 gennaio 2025