Si consuma un altro giorno, / cade un granello nella mia clessidra / mentre picchia la mazzuola sullo scalpello / che scheggia l’antico mattone, / togliendo la sua pelle dura e calpestata, / mettendo a nudo la sua anima, / facendo affiorare dal suo cuore un vicolo, uno come tanti ma quello di una città / i cui muri trasudano poesia.
Marco Spaccesi
25 dicembre 2024