L’Ordine del Giorno presentato dal Consigliere Andrea Blarasin (FdI) è stato approvato dal consiglio comunale di Macerata e prevede una significativa riduzione della Tari, fino al 50%, per i cittadini che scelgono di adottare un cane o un gatto dai canili convenzionati con il Comune di Macerata. La misura dell’agevolazione sarà poi valutata per il 2025 dall’Amministrazione e dagli uffici con una attenzione particolare nell’evitare abusi della misura stessa anche tramite adeguati controlli e verifiche. Il documento evidenzia i vantaggi di questa misura sia in termini economici che sociali.
Spiega Andrea Blarasin: “I costi sostenuti dal Comune per il mantenimento di un cane o un gatto in canile ammontano a circa 2,50 euro al giorno, pari a circa 912,50 euro all’anno per ogni animale. I canili comunali e convenzionati affrontano spesso difficoltà legate alla permanenza prolungata di cani e gatti nelle strutture, con possibili ripercussioni sul loro benessere”. Blarasin sottolinea che l’adozione di un animale non solo migliora la qualità della vita degli animali stessi, ma contribuisce anche al benessere dei cittadini e alla riduzione dei costi pubblici per la gestione dei canili. L’iniziativa, inoltre, si aggiunge a modelli già adottati con successo in alcuni Comuni italiani, che hanno ottenuto riscontri positivi sia sul piano economico sia su quello sociale.
L’Ordine del giorno invita l’Amministrazione comunale a:
Introdurre una riduzione della Tari fino al 50% per chi adotta un cane o un gatto dai canili convenzionati;
Monitorare gli effetti dell’iniziativa sul numero di adozioni e sui costi di gestione dei canili;
Valutare i risparmi generati, stimabili fino a 912,50 euro all’anno per ogni animale adottato, rispetto all’impatto delle agevolazioni fiscali;
Promuovere l’iniziativa in collaborazione con i canili, attraverso campagne di sensibilizzazione e la pubblicazione online delle schede degli animali adottabili.
Conclude Blarasin: “Questa misura offre una ulteriore risposta concreta al problema del sovraffollamento dei canili, migliorando il benessere degli animali e aiutando chi desidera adottare un cane o un gatto ma è frenato da motivi economici, incentivando così le adozioni con un sostegno tangibile alle famiglie”.
18 dicembre 2024