“Il bardo” …Ma l’anima sublime, si nutre del soffrire / con paziente magnanimità…

Intenso quel pensiero / che occupa la mente, / nel riandar per quel / indarno percorso malevolo / di questa vita.

Nella quale, / abuso con codarda / ferocia della mia forza. / Ma l’anima sublime, si nutre del soffrire / con paziente magnanimità / come la calma del / suadente mare, quando dorme e / tramuta il tempo in / un sogno d’Eternità!

Fulvia Foti

30 novembre 2024

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