“Tik Tok: c’é qualcuno in casa?” dissacrante poesia per farci vedere come siamo ridotti

Mamme occupate / orgogliose di pro-creare / Barbie nude e truccate! / Maschietti arroganti mostrando i costosi slip macchiati! / Il popolare out-fit degli ultimi tempi. / Artisti che puliscono cessi / e Star-t-cessi adulati… a riempire gli stadi / acclamati da pecoroni ignoranti. / Un auto-tune infinito / di erotici striptease scadenti, / pannoloni e telecamere: VIP a due anni! / Profili alla ricerca della posizione migliore. / Selfie ingegnosi e gratuiti per “viziosi” virtuali, / ciechi incoscienti o narcisisti volgari, / dietro lo schermo occultati / rubandoti il tempo e i giorni migliori.

Giusi Falleroni

13 novembre 2024

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