San Ginesio ricorda la figura di Giulio Tallè con un concerto di musica e parole

Con il concerto di Musica e Parole a lui dedicato Venerdì 1° novembre alle ore 17,00, presso l’Auditorium di Sant’Agostino, l’Associazione Musicale Selìfa di San Ginesio vuole ricordare il concittadino Giulio Tallè, a 25 anni dalla scomparsa, riconoscendone con immensa gratitudine le benemerenze acquisite in tanti campi, soprattutto nella musica e nel canto.

Fondatore della locale Corale Bonagiunta nel Natale del 1981 e ininterrottamente fino alla morte amato, rispettato e ammirato Presidente, Tallè la condusse sotto la sua illuminata guida al raggiungimento di prestigiosi traguardi in giro per l’Italia, per l’Europa, per il Mondo. Egli stesso era stato il primo scopritore dell’esistenza “sanginesina” di Giulio Bonagiunta, musico sanginesino della seconda metà del ’500.  Per questo gli furono idealmente dedicati il volume “Giulio Bonagiunta da San Ginesio – Il suo tempo, la sua musica” (2003) così come successivamente il CD “Giulio Bonagiunta da San Ginesio. Canzon napolitane (2004)”, con la partecipazione della Corale Bonagiunta e dell’Aquila Altera Ensemble.

Se la musica ed il canto sono stati interessi non secondari della sua esistenza, le più ragguardevoli iniziative intraprese nella vita culturale e sociale di San Ginesio non hanno mai potuto prescindere dai contributi di idee e di passione civica di Tallè. Anche il Tallè scrittore merita di essere ricordato. Egli infatti ci ha lasciato, un delizioso volumetto che tra accattivanti e amene curiosità funge da agile guida di San Ginesio, “Week end a San Ginesio – Giretto senza pretese fra monumenti, personaggi e curiosità di oggi e di ieri”, e un avvincente romanzo storico, “La vera historia del condannato a morte Luca Infardella” che narra una storia di armi e di contese tra Ripani e Ginesini nel periodo compreso tra la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500.

All’interno di questo coinvolgente romanzo, accanto al giovane Luca fu creata da Tallè una figura femminile di struggente bellezza, la giovane pastorella Selifa, innocente e indifesa vittima inconsapevole della miseria e del destino, offesa nel più sacro dei sentimenti, forse unica via di riscatto individuale in tempi di ingiustizie e soprusi codificati. Tra i due giovani protagonisti si stringe nel romanzo un legame affettivo di ineffabile dolcezza. Proprio ispirandosi alla protagonista femminile di quel romanzo di Giulio Tallè l’Associazione Musicale al momento della sua costituzione, nell’aprile del 2012, decise di chiamarsi Selìfa.  Il concerto di venerdì 1° novembre dedicato a Giulio Tallè si articolerà, alternati da momenti musicali, sulla lettura dei passi più significativi del romanzo nei quali viene descritta la tenera vicenda dei due innamorati fino alla drammatica morte di Selìfa. Il titolo del concerto “La scorciatoia del Cielo” è la frase con la quale Luca definisce gli occhi e lo sguardo di Selìfa.

L’animazione musicale sarà eseguita dalle voci del Piccolo Coro di Selìfa, accompagnate dagli archi del Quartetto Gigli e dalla pianista Caterina Perna; la voce narrante sarà quella di Paola Pascucci.

29 ottobre 2024

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