La polemica sulla Sanità nelle Marche: c’è chi rema contro e chi va col vento in poppa

La dichiarazione congiunta del coordinatore FdI Marche, sen. Elena Leonardi e del capogruppo FdI in Consiglio regionale Simone Livi su Sanità regionale: “Una speculazione politica quando gli occhi del mondo sono su Ancona per la riunione del G7 Salute è tipico del disfattismo e del remare contro del Pd. Alle parole dell’ex parlamentare Morani, replichiamo con dati. A loro le parole, a noi i fatti. Il rapporto Gimbe ha certificato che chi ci ha preceduti nel governo dell’Italia, si è reso responsabile di tagli alla sanità per 37 miliardi, oltre 20 con chi ha governato prima della Meloni. Ed è certificato, altresì, che il Governo Meloni stia incrementando le risorse per il sistema sanitario nazionale. Un autogol clamoroso.

Passando sul piano regionale, Morani e Bomprezzi hanno perso l’ennesima occasione per tacere. Infatti, a sbugiardare la loro idea di sanità regionale non ci abbiamo pensato noi, ma la Pandemia che ha evidenziato la totale inadeguatezza del progetto sanità accentrata che spoglia i territori. Partendo soprattutto dai dati delle criticità messe in luce con la Pandemia, il governo di centrodestra delle Marche, a guida Francesco Acquaroli, ha messo in atto due riforme che rispondono alle numerose e gravi criticità evidenziate dal Covid: Riforma Enti Sanitari e nuovo Piano Socio Sanitario. Entrambe sono incentrate su una sanità territoriale e capillare, in grado di garantire il diritto alla salute dei marchigiani a prescindere dalla loro residenza.

Morani e Bomprezzi come spiegano la carenza di medici e infermieri se sono sempre stati al Governo nazionale e regionale negli ultimi 20 anni? Non possono farlo e neppure chiedono scusa per questo agli italiani e ai marchigiani. Da parte nostra, invece, abbiamo risposto con un numero altissimo di nuove borse di studio per i medici di Medicina generale e per i medici specialisti, oltre 700 tra il 2022 e il 2027. Le Marche si confermano tra le Regioni Benchmark (ndr: regioni di riferimento) per l’equilibrio della spesa sanitaria e tra le Regioni più longeve d’Europa qui l’unico IRCCS nazionale riconosciuto che si dedica a terza età e geriatria. E, inoltre, siamo tra le Regioni che hanno realizzato il 100% delle COT, più posti letto di Terapia intensiva e subintensiva (84%). Sulla mobilità passiva, siamo partiti da sottozero grazie alle politiche sbagliate del centrosinistra, la mobilità passiva del pesarese è enorme, ma stiamo lavorando alacremente come è stato certificato da Angela Adduce, Ispettore Generale al Ministero dell’Economia e Finanze, ponendo l’accento sulla situazione di equilibrio consolidata per le Marche non comune in altre Regioni. Questa situazione che ha permesso alla grande professionalità di medici e operatori sanitari di potersi esprimere al meglio, ha consentito all’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche a Torrette di essere indicata due volte miglior ospedale d’Italia, un orgoglio di tutta la Regione che è performante sia nei livelli essenziali di assistenza sia nel rispetto dei tempi dei pagamenti dei fornitori.

Siamo orgogliosi di quanto fatto e di quanto faremo e il G7 Salute ad Ancona è perfettamente riuscito e chi non comprende la portata dell’evento, non sa valorizzare le nostre alte professionalità in campo sanitario, preferendo una speculazione politica senza alcun costrutto”.

Elena Leonardi, Simone Livi

13 ottobre 2024

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