Lunedì 7 ottobre, alla presenza di numerose autorità e rappresentanti della società civile, il Rotary Club di Macerata ha organizzato un incontro in cui si è affrontato il doloroso tema della violenza di genere: un fenomeno complesso che rappresenta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani, colpendo in modo drammatico donne in tutto il mondo. Gli ospiti intervenuti hanno approfondito il fenomeno fornendo numerosi spunti di riflessione, affrontando e valutando il tema anche in base alla loro esperienza professionale.
Sono intervenuti infatti S.E. il Prefetto dott.ssa Isabella Fusiello, la dott.ssa Francesca D’Alessandro Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità del Comune di Macerata, la dott.ssa Stefania Nardini, dirigente Ambito Territoriale per la Provincia di Macerata presso l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e il Colonnello Raffaele Ruocco, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata.
Sono molteplici le cause che determinano questo comportamento deviato, spesso legato a una concezione patriarcale della società che vede la donna in una posizione subordinata rispetto all’uomo. Questa disparità di potere si riflette in comportamenti abusivi e nella convinzione ancora presente in molte realtà che l’uomo abbia il diritto di controllare e domare la donna. La violenza di genere è anche un problema trasversale che si manifesta in tutto il territorio nazionale al di là dello stato economico e il livello d’istruzione.
Nella serata si è parlato anche del ruolo dei centri di sostegno. Il Comune di Macerata è titolare del Centro Antiviolenza come Ente Capofila Territoriale dell’ATS 15. Marcello Naldini presidente della Società Coop. ‘IL FARO’ e Elisa Giunti Coordinatrice Servizi Antiviolenza, hanno approfondito e spiegato ai numerosi presenti il ruolo di questa realtà in risposta a questa emergenza sociale. ‘IL FARO’ di Macerata è un riferimento importante che si distingue per l’approccio integrato e multidisciplinare. È nato come centro di accoglienza e di ascolto, fornisce supporto psicologico, legale e sociale alle donne che subiscono violenza. Grazie a una rete di professionisti, tra cui psicologi, avvocati e assistenti sociali, il centro è in grado di accompagnare le vittime in un percorso di fuoriuscita dalla violenza, offrendo loro strumenti concreti per ricostruire le proprie vite.
In conclusione di questa intensa serata, la Presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone, ha consegnato una donazione per partecipare all’acquisto di ‘kit di sgancio’ (zaini con all’interno beni di prima necessità ), donazione derivata dal ‘Rotary all’Opera’, per contribuire concretamente a questa importante realtà che aiuta le donne in questo momento così difficile della loro vita, nella convinzione che combattere la violenza di genere significa lavorare per una società più giusta, in cui tutti, possano vivere liberi da paura e oppressione.
Elisabetta Zaccari, Comunicatore Rotary Club Macerata
13 ottobre 2024