Venerdì 11 Maggio è stato lanciato l’allarme. L’allarme è stato lanciato, quando un ente USA ha emesso un raro e grave “avviso di tempesta geomagnetica”, invitando gli operatori delle centrali elettriche, dei veicoli spaziali in orbita, e l’Agenzia federale per la gestione delle emergenze, a prendere sul serio la minaccia per il rischio che le linee di trasmissione ad alta tensione delle reti elettriche – differenti dalle linee elettriche normali delle nostre case – potessero subire interruzioni e che anche i satelliti potessero smettere di funzionare, mandando in tilt i servizi di navigazione e comunicazione qui sulla Terra. In molti hanno visto sopra il nostro cielo fantasiosi disegni colorati; nessuno era al corrente della paura degli scienziati ma qualcuno ha tirato fuori dal cassetto ben altri timori. Molti anni fa, due mesi prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, da Fatima la Madonna lanciò un pesante avvertimento: preannunciò l’Aurora Boreale.
Tutti ebbero modo di controllare la veridicità della profezia. Tutti gli abitanti dell’Europa videro l’aurora boreale. Era il 25 Gennaio del 1938; un anno dopo avvenne una nuova aurora boreale, e anche Hitler la vide e fece una esclamazione terribile, perché il cielo era di un colore rosso come il sangue. Questo segno fu un avvertimento che da lì a poco sarebbe iniziata la seconda, nonché terribile, guerra mondiale. Questa volta è avvenuta in prossimità del 13 Maggio data in cui si celebra l’apparizione della Madonna di Fatima dell’anno 1917. Quindi, ancora siamo in te ma Fatima. Su facebook, tutti a magnificare le splendide quanto anomale aurore di venerdì notte. Bene, io starei attento a dire “magnifico”, “stupendo” e “meraviglioso”. Questo fenomeno coloratissimo non è normale. Si chiama Evento Carrington. Basta cercare su Google.
Il Sole sta manifestando le stesse caratteristiche di allora e, per noi, non è cosa buona perché il pericolo di tornare nel passato… c’è. Basta constatare che dall’Ucraina a Israele il mondo è una polveriera con la miccia accesa. Riflettiamo bene, poi vediamo se continueremo ad ammirare la “meraviglia”, con lo stesso ammirato stupore. Per il vero, alcuni anni fa una veggente fece pesanti rivelazioni citando proprio una aurora boreale: non la riporto perché la chiesa si è detta contraria a quanto asserito dalla donna. In ogni caso, in alcuni il dubbio sul significato di questi fenomeni è forte. Intanto, mentre in Italia le chiese sono semivuote, in Francia, Belgio e Cina si assiste a una valanga di nuove richieste di battesimo per bimbi e per adulti. A Sydney è boom di conversioni. Migliaia di battesimi anche tra i profughi islamici arrivati in Germania. Non bella la situazione in Italia dove troppe persone non amano l’odore delle candele e dove non nascono più bambini. Intanto l’Europa contrasta sempre più il cattolicesimo, fa leggi anticristiche, tanto che i cristiani russi ci chiamano eretici e spingono i popoli a una guerra santa in nome di Dio. Chissà se le mani di qualche belligerante si sono tinte di rosso come avvenne in Germania?
Un’aurora boreale di cattivo augurio: ecco ciò che disse Hitler
La sera del 23 agosto del 1939, fu avvistata dalla villa dei gerarchi tedeschi una imponente e inaspettata nuova aurora boreale. Il 23 agosto 1939 è passato alla storia come quello che definì il quadro storico che in breve avrebbe portato in Europa al secondo conflitto mondiale. Il 1º settembre 1939, Hitler fece siglare un accordo con la Russia per spartirsi l’Europa. Subito la Germania nazista invase la Polonia, innescando l’escalation dei conflitti che avrebbero portato alla seconda Guerra Mondiale. Ecco che avvenne la notte dell’avvistamento.
“Quella notte ci intrattenemmo con Hitler sulla terrazza del Berghof ad ammirare un raro fenomeno celeste: per un’ora circa, una intensa aurora boreale illuminò di luce rossa il leggendario Untersberg che ci stava di fronte, mentre la volta del cielo era una tavolozza di tutti i colori dell’arcobaleno. L’ultimo atto del “Crepuscolo degli Dei” non sarebbe potuto essere messo in scena in modo più efficace. Anche i nostri volti e le nostre mani erano tinti di un rosso innaturale. Lo spettacolo produsse nelle nostre menti una profonda inquietudine. Di colo, rivolto a uno dei suoi consiglieri militari, Hitler disse: “Fa pensare a molto sangue. Questa volta non potremo fare a meno di usare la forza”.
Alberto Maria Marziali
3 settembre 2024