Amaro è il frutto eremita / dentro le mura ripudiate / e nel silenzio degli alberi / dal cuore si leva una caligine / ineluttabile, di colpevolezza / e di speranza respinta. / Non posso ascoltare / la nuova conta delle stelle, / non ci sono vicende / e sentieri da insegnare, / alcun tripudio di luce / attendo nella vita. / Il mondo piano si addormenta / su di me, senza lasciare / una porta socchiusa, / così da riempirmi solo / della mia noia, della mia stanchezza.
Elisa Eötvös
12 agosto 2024