“Inerte al sole” …donna di nove anni / più leggera di un giunco… versi purtroppo attuali

Prostrata al sole, / dietro la catapecchia, / donna di nove anni / più leggera di un giunco / e due frutti di carne chiusi dentro. / Non da un soldato sporco di sangue / o un barbone ubriaco / o uno straniero. / Ma da chi conoscevi, / e a cui brava ubbidivi. / Donna bruciata al sole / più leggera di un giunco, tu non hai nome né volto. / Un delirio di giudici supremi / ti ha tolto la parola, / una spugna pietosa / è passata sulla lavagna del tuo destino. / Donna di nove anni inerte al sole, / dicono che la vita è un dono. / Se un giorno accadrà che avrai una voce / vorrei sapere se anche tu sei d’accordo. / O se starai cercando il donatore / per guardarlo negli occhi.

Franca Petracci

23 luglio 2024

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti