“Vite spezzate”, un libro di Ruggero Giacomini sulla guerra e i civili nelle Marche

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Nel febbraio 2024 è uscito il saggio di Ruggero Giacomini “Vite spezzate. Guerra e civili nelle Marche”, per l’editore Affinità Elettive di Ancona. Dal 2008, l’autore ha iniziato a raccogliere notizie sui bombardamenti alleati e sulle stragi nazifasciste, e tutte le violenze, compresi gli stupri subiti dalle donne durante la occupazione tedesca. Così ha voluto ricostruire il secondo conflitto mondiale dal punto di vista dei civili marchigiani, con le tragiche esperienze durante i bombardamenti alleati e il passaggio del fronte.

In passato, spesso, le ricostruzioni erano limitate ai singoli territori comunali. Questa ricerca, invece, vuole documentare ciò che accadde nella nostra Regione, come nel resto della Penisola. È anche un invito a studiare e fare conoscere di più la nostra Regione centro-adriatica. La prima parte del libro inquadra storicamente il contesto su come arriva da noi – imprevista – la guerra. La seconda è una raccolta di notizie giorno per giorno e luogo per luogo degli episodi di violenza accaduti nelle varie località marchigiane.

Ruggero Giacomini, laureato in materia letterarie con una tesi di storia, ha poi conseguito il dottorato in storia dei partiti e dei movimenti politici. Ha studiato la Resistenza nelle Marche pubblicando, nel 2020, “Storia della Resistenza nella Marche. 1943-1944”. È suo anche il volume “Bella ciao: la storia definitiva della canzone partigiana che dalle Marche ha conquistato il mondo” (Castelvecchi 2021). Pochi sanno che quel canto partigiano nacque nella nostra Regione.

L’autore del libro, originario di Sarnano, vive ad Ancona e ha una prosa chiara, asciutta: sa farsi capire bene, senza giri di parole. La narrazione scorre e le 1.268 note a pié di pagina sono utilissime per eventuali approfondimenti e ulteriori ricerche. Il volume di 284 pagine è corredato di immagini anche a colori, alcune dei bombardieri alleati impiegati nelle Marche.

Eno Santecchia

2 luglio 2024

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