Cari amici, per il vero, non sono molto pronto a scrivere questo articoletto, ma lo faccio perché mi preme fissare subito un ricordo su un argomento che forse nessuno o pochissimi conoscono.
Tempo fa ho sentito un ingegnere siderurgico spiegare il funzionamento di un laminatoio, presente in acciaieria, che si chiama “Passo Pellegrino”. Quasi per miracolo, si è accesa una lucetta nel mio cervello e si è illuminato un ricordo per me strabiliante. Il ricordo dei vecchi che mi raccontavano essere andati a Loreto camminando con il “Passo del Pellegrino”. Quando si andava a piedi a fare un pellegrinaggio, ci si impegnava con una immersione totale nella fede. Il pellegrinaggio veniva vissuto come esperienza generativa.
Il pellegrinaggio si preparava, e le persone più colte analizzavano questa magnifica avventura dividendola in otto fasi. 1) Decidere – 2) Prepararsi – 3) Partire – 4) Camminare – 5) Arrivare – 6) Sostare in preghiera – 7) Ritornare – 8) Raccontare.
Ciascuna di queste fasi merita una lunga spiegazione e, forse, quando ne avrò la preparazione mi deciderò a farlo. Il pellegrinaggio è una esperienza profondamente personale, anche se vissuta in compagnia: ogni pellegrino percorre (e decide di percorrere) il proprio cammino scegliendo ogni giorno quale sarà il passo successivo da fare nella propria vita. Ora, però, devo spiegarvi cosa è il “Passo del pellegrino”.
Il viaggio per Loreto veniva fatto a piedi ma, in certi casi i più benestanti ci arrivavano in carrozza o in treno. Volendo, però, fare un cammino di fede, si fermavano alla stazione e procedevano verso la basilica facendo due passi avanti e uno indietro, ciclicamente. Questo permetteva di avanzare molto piano, con passi accompagnati dalla recita di vari rosari. Lo stesso andare veniva fatto, in ogni parte del mondo, da chi era troppo vicino ai santuari. L’ingegnere, di cui vi ho accennato, sapeva di questa storia e sapeva il perché il laminatoio per l’acciaio appena fuso venisse chiamato Passo Pellegrino. Nella lavorazione, la macchina faceva avanzare ciclicamente tra pesanti rulli, un grande blocco incandescente: due metri avanti e uno indietro. Questo per molte, molte volte al fine di forgiare il blocco.
Ora, spero che a qualcuno questa piccola antica spiegazione abbia fatto piacere. Quando pregate, cari fedeli, magari camminando in un sentiero tra i boschi, provate a recitare il rosario avanzando col Passo del Pellegrino. Vedrete accendersi qualcosa di nuovo nella vostra mente e nel vostro cuore. Ripensate al nonno del nonno, del nonno di vostro nonno che pregava con questo particolare sistema. E… raccontatemi.
Alberto Maria Marziali
29 giugno 2024