Treia – Le richieste inascoltate di Santa Maria in Selva raccolte da Piero Farabollini

“Abbiamo fatto dell’ascolto e della partecipazione – ha dichiarato Farabollini -il fulcro delle nostre linee programmatiche. Siamo partiti con primi incontri sul territorio di descrizione generale del nostro programma per approdare ora sempre più nello specifico spiegando concretamente cosa rivendichiamo per Treia e cosa faremo per cambiarla nel capoluogo e nelle frazioni. Abbiamo iniziato con la frazione di Santa Maria in Selva con interventi mirati e continueremo a Treia, poi successivamente a Chiesanuova, Camporota, San Lorenzo e Passo di Treia. Abbiamo scelto di invitare ai nostri incontri anche rappresentanti di aree specifiche di intervento perché sappiamo quanto i soggetti dell’economia che agiscono sul territorio siano interlocutori che non possono essere ignorati, vogliamo soprattutto ascoltare e interloquire per affinare interventi sempre più rispondenti alle loro necessità”.

“Toccare con mano l’interesse suscitato a Santa Maria in Selva – ha continuato il candidato sindaco – dove avevamo gente in piedi ad ascoltarci, ci riempie di entusiasmo. Frazioni che si sono trovate dimenticate, a cui nessuno ha pensato con la scusa che i fondi non c’erano, per poi appurare che erano stati destinati altrove, non debbono più esistere. Facciamo l’esempio concreto di Santa Maria in Selva dove ieri i candidati hanno messo in luce quanto manchevole e poco lungimirante sia stata l’amministrazione uscente. Strade di campagna con scarsa manutenzione ed erba alta che mette in pericolo gli automobilisti limitandone la visibilità, illuminazione spenta che ha reso poco sicuro uscire di casa, un campo da calcio trascurato, un campo da tennis, tanto voluto dal nostro amato Don Giuseppe che mai dimenticheremo, ormai ridotto a parcheggio. Qual è il sogno dei nostri candidati per questa frazione? Appunto: fare manutenzione a partire dall’asfaltatura della ormai indecorosa e rattoppata strada che collega Santa Maria in Selva a Camporota; realizzare il marciapiede lungo la statale, tratto altrimenti molto rischioso per l’incolumità dei pedoni; impegnarsi nell’inclusione e nei servizi sociali (temi sui quali Giovanni Soldini, di Santa Maria in Selva, non si risparmiò ricoprendo la carica di assessore) valorizzando i progetti del “prima e del dopo di noi”, anche attraverso la creazione di un sottopasso ciclopedonale (anche con punto di ricarica e-bike) che garantisca il collegamento tra l’area “Di Bolina”, Santa Maria in Selva fino a poter proseguire nella vallata del Potenza;

estendere gli impianti di illuminazione pubblica nelle frazioni, in particolar modo nel rettilineo della statale ormai divenuto zona ad alta densità abitativa; possibilità di allaccio dell’acquedotto, garantendo anche i servizi del metano e della fibra; creare una piazza antistante alla chiesa verificando la possibilità di acquisto di una piccola area privata; creare uno spazio verde per la socializzazione sopra all’ex campo da tennis; assicurare la riqualificazione degli impianti sportivi anche attraverso la sistemazione della strada di accesso e di deflusso; valorizzare la via Lauretana, il teatro, creare eventi folkloristici e culturali facendo rete con altre realtà; creare una fototeca comunale che raccolga e cataloghi il prezioso materiale fotografico della frazione, così come quello disponibile sulle altre frazioni; impegnarci a dialogare con la Regione per ottenere finanziamenti e un marchio di qualità per la nostra sagra della polenta; aprire, con l’aiuto dei giovani, una sorta di osteria, una “polenteria”, che possa offrire tutto l’anno questo piatto prelibato, che tanto ci rappresenta come comunità agricola, accanto ai nostri vini, al nostro olio, ai nostri salumi e ai nostri prodotti in generale. Ci impegneremo per dare servizi alle persone, non contenitori vuoti”.

La coalizione è composta, oltre che da Piero Farabollini, da Samuele Bartoloni, Edi Castellani, Sandro Luzi, Susanna Mattei, Giovanna Matteucci, Maria Elena Medei, Andrea Mozzoni, Michele Palazzesi, Aurora Pasqualini, Barbara Rossetti, Gabriele Soldini, Nicoletta Topa.

Piero Farabollini

31 maggio 2024

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti