Tanti l’hanno avversata, altri ci hanno riso intorno con le battute più varie, a noi, sinceramente, era parsa una bella idea quella di realizzare una pista da sci sintetica a Macerata. La pendenza ce l’abbiamo in quanto città di collina, di appassionati ce ne sono e, perché pista sintetica unica in zona, avrebbe attirato un sacco di sciatori della domenica. I professionisti no, quelli amano i canaloni e le discese mozzafiato che, però, si trovano solo sulle Alpi.
Invece Sindaco e Giunta comunale ci hanno ripensato annullando il progetto. Peccato. Chissà perché avranno avuto il ripensamento? E noi che avevamo creduto fossero dei “Precog”. Cioè in grado di avere delle precognizioni, di conoscere il futuro, aiutandosi magari interrogando e interpretando le rune o le carte della Sibilla. Pensavamo avessero intuito che quest’anno non avremmo avuto, come finora è stato, nemmeno un fiocco di neve e la pista di sci sintetica sarebbe stata un successone: file di auto con sci sui portapacchi; persone con indosso tute attillate e sgargianti, ragazzini con le slitte e via discorrendo.
Però Macerata è abituata a essere una città tranquilla… persino sui cartelli ai suoi ingressi c’era scritto “Città della Pace” con sotto l’ironica aggiunta “Eterna”. Quindi tanta caciara nei fine settimana sarebbe potuta non piacere ai maceratesi, resi “piotti” da secoli di sottomissione papalina (da non confondere con i pesciolini squisiti se fritti in padella). A conferma di ciò non c’è stata protesta, tantomeno un sollevamento popolare all’annuncio: “Abbiamo scherzato, niente pista da sci sintetica!” E noi che ci avevamo creduto e sperato… Macerata risorgerà mai dalle ceneri? Di sicuro non dalle nevi. È senza sci.
Guano di Piazza
5 maggio 2025