Una dolce giovanotta / mi saluta ogni mattina, / ha un sorriso che t’incanta / e una bella pettorina.
Quando m’alzo dal mio letto / essa è lì che sta a guardare, / mi accarezza e mi domanda / oggi che dobbiamo fare?
Poi mi prende per la mano / come fosse figlia mia, / sento che mi vuole bene / e che sa la giusta via.
Guarda vedi che bellezza, / mi incoraggia con amore, / vedi fuori c’è la luce, / nella luce c’è l’ardore.
Vieni via da questo buio, / fuggiam via da questa stanza, / ti do io tutta la forza / perché sono la Speranza.
Luciano Magnalbò
27 marzo 2024