“Le ombre del Quirinale” è un romanzo scritto da Enrico Prosperi, che potrebbe prefigurare una situazione niente affatto peregrina, ovvero l’addomesticamento tramite un odioso ricatto di un Presidente della Repubblica italiana, reo di aver assegnato un incarico con troppa leggerezza. Man mano che la vicenda si sviluppa entrano personaggi inquietanti e sono coinvolti assassini prezzolati, poliziotti integerrimi, alti prelati e, naturalmente, situazioni rocambolesche, degne di Rocambole, il personaggio creato dallo scrittore francese Pierre Alexis Ponson du Terrail. La trama è lineare (anche se la situazione è oggettivamente difficile che si realizzi nella vita reale… ma non impossibile…) e parte da un Presidente della Repubblica onesto che, per non portare la nazione a elezioni anticipate, assegna l’incarico di Primo Ministro a una persona che pare degna di fiducia ma che è, purtroppo, manipolabile: nessuno è perfetto. La situazione ben presto degenera e qui entra in gioco l’eroina di turno, nelle vesti della figlia del Presidente, che con intelligenza e coraggio alla fine risolve l’intricata situazione che in itinere coinvolge il rapporto Stato/Chiesa. Libro ben scritto che scorre via veloce e dal quale di potrebbe facilmente trarre un film avvincente per i molti agganci con la vita reale.
Fernando Pallocchini
26 marzo 202
