È girato anche per le piazze e le vie di Macerata il camion a vela con il messaggio a favore della vita del nascituro, con molte persone che si sono fermate a parlare e a riflettere.
Quindi c’è stata partecipazione ed entusiasmo per la campagna sull’umanità del concepito da parte dei collaboratori del CAV di Macerata e di Provita e Famiglia, l’incontro è stato molto proficuo sul fronte della collaborazione per iniziative future, che aiutino soprattutto i giovani a capire il valore immenso e sacro della vita umana, sin dal suo concepimento.
Occorre mostrare, dati scientifici alla mano, come molti giovani siano ingannati da false credenze, tanto che ci riesce davvero difficile capire come possano aver fatto breccia nella loro mente, sul “che cosa sia” quel bambino nel grembo di sua madre.
La risposta che sanno dare, senza nessuna evidenza o fonte scientifica, è che “non è un essere umano”. Si rimane davvero allibiti dinanzi a questo tipo di risposte, che non si possono nemmeno commentare per quanto sono immature, frutto di ignoranza e di una ideologia inculcata con lenta costanza a tutti i livelli.
Afferma Clara Ferranti: “Il lavoro da fare è tanto e sembra davvero arduo, ma non ci scoraggiamo, il nostro amore per la vita, per i più indifesi e innocenti nel grembo, nonché per questi giovani ingannati, è più forte di ogni resistenza”.
16 marzo 2024