Ieri pomeriggio Palazzo Ricci ha aperto le porte per ospitare l’annuale cerimonia di consegna del Premio Camillo Grifi per meriti scolastici.
Il ruolo di Fondazione Carima – A partire dal 2022 la Fondazione Carima ha incorporato la Fondazione Camillo Grifi proseguendone la lodevole attività nell’ambito del settore di intervento dell’Educazione, istruzione e formazione, che prevede l’erogazione di contributi a sostegno di progetti con finalità didattiche e formative. Il premio consiste in una borsa di studio del valore di 2.500 euro assegnata dalla Fondazione Carima agli studenti più brillanti del territorio.
Come nasce il premio Camillo Grifi – La storia di questo riconoscimento nasce nel 2000 quando la signora Germana Gubellini, per onorare la memoria del marito Camillo Grifi, noto medico odontoiatra e imprenditore originario di Sant’Angelo in Pontano, ha istituito una Fondazione a lui intitolata con lo scopo di promuovere e favorire l’elevazione del livello di istruzione e di cultura dei giovani.
A chi è destinato – Le borse di studio sono destinate ai giovani studenti residenti nei comuni di Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano e Urbisaglia, in provincia di Macerata, e Falerone in provincia di Fermo.
Ha dichiarato il Presidente Francesco Sabatucci Frisciotti Stendardi: “Siamo veramente lieti di dare seguito a questa bella iniziativa, che ci consente di sostenere i nostri giovani nel loro percorso di studi e di crescita personale. È un piccolo investimento per il futuro del territorio e del Paese, al quale come Fondazione cerchiamo di dare un contributo attraverso la nostra azione istituzionale”.
I giovani meritevoli – Gli 11 ragazzi che hanno beneficiato per l’a.s. 2022/2023 del Premio Camillo Grifi, pensato come un incentivo a proseguire il proprio percorso di studi, sono: Sara Bagazzoli di Sarnano, Marta Bartolini di Loro Piceno, Francesca Basili di Gualdo, Vanessa Centoni di Sarnano, Simone Contratti di Colmurano, Irene De Minicis di Falerone, Angela Di Serio di Colmurano, Marika Marignani di Sarnano, Sonia Tomassini di Urbisaglia, Carlotta Pompei di Falerone e Asia Tesei di Loro Piceno.
Dal 2000 ad oggi sono state assegnate complessivamente un centinaio di borse di studio ad altrettanti studenti che hanno conseguito il diploma di maturità classica, scientifica o linguistica con il massimo dei voti. Presente alla cerimonia anche il Dottor Giuseppe Sposetti, che ha ricoperto a titolo gratuito la carica di Presidente della Fondazione Camillo Grifi fino alla recente fusione, al quale sono andati i ringraziamenti della Fondazione Carima per l’impegno profuso in questi anni in favore della crescita culturale degli studenti del territorio.
2 marzo 2024