Il dolore è terra fertile. / Allora lascialo un po’ stare, / lascia che la pioggia battente / lo penetri. / Attendi il sole, gli insetti, i passi. / Attendi il tempo. / Accetta quella stagione / che ami di meno. / Il dolore è terra fertile / e ne nascerà qualcosa. / Senza speranza, / proprio tu, un giorno rinascerai. / E sarai fiore. / Ti eleverai al cielo. / Sarà lontano il ricordo / della terra pesante / ad opprimerti il petto. / Non sarai più in gabbia. / Sarai soffio, colore, vita, respiro. / E ovunque. / Eternamente. / Il dolore è terra fertile, / l’anima riparte sempre da lì / per andare più in alto, / per giungere oltre. / Rompi la crosta della terra, / ferisci la gabbia, / attraversa il dolore, / finché Sei, per evolvere. / Sboccia. / Liberati. Nasci di nuovo. / Sii tu in qualsiasi forma./Luce al tuo sacro dolore.
LuNa
14 febbraio 2024