Via millenaria che percorre in lungo le Marche: la Salaria Gallica nel Piceno antico

Da appassionato ricercatore sono anni cerco di far luce sui Piceni e sulle le loro strade (larucola.org/2016/03/29/salaria-via-del-sale –strade romane nel piceno”).

Colucci (Antichità Picene 1786, capitolo 10) “qual fosse la gente che prima venne a fissar la dimora in questa regione: Aborigeni, Siculi, Liburni, Enotri, Ausonj, Peucezi, Umbri, Pelasgi, Etrusci, Galli, e quanti mai tenesse un tempo: dite chi fu tra voi che in questa regione stabilì il primo la bella società, figlia e riparatrice del bisogno”.  Non si conoscono le regole che hanno consentito la loro convivenza. I testi scarseggiano. Il dialetto è quasi scomparso, anche se potrebbe essere un documento vivente della civiltà dei popoli: porta sottili ricordi degli usi e dei costumi di un territorio.

Prime vie in Italia: “Roma Antica e Moderna” di Flamiano Nardini (Roma 1666) – PAG 491: nomi delle XXIX  vie principali: “Traiana, Appia, Latina, Praenestina, Tiburtina, Nomentana, Salaria, Flaminia, Clodia, Valeria, Aurelia, Campana, Portuensis, Ostiensis, Ianiculensis, Laurentina, Ardeatina, Setina, Quinzia, Cassia, Gallica, Cornelia, Triumphalis, Patinaria, Asinaria, Cimina, Tiberina”. Salaria e Gallica, sono inserite. Salaria (attuale S.S.4): l’antichissima via attraverso la quale le civiltà preromane (Salij) dalla costa Adriatica, raggiungevano gli altri popoli italici. Gallica: si fa riferimento alla Salaria Gallica (via che, partendo da Forum Semproni, univa la Flaminia alla SS4, all’altezza di Arquata del Tronto.

Salaria Gallica? Perché

1) Antichità di Beroso Caldeo, Venezia 1583: Libro 50; pag 14: Comero Gallo: Costui dopo il diluvio, fu il primo figliuolo che nascesse a Iafet detto anco Iapeto… Gallo, ha diversi significati, come si vede in Xenofonte. nella lingua Latina, significa il marito della gallina// nella greca, significa bianco & candido//. Nella Frigia, s’interpreta castrato: si come erano i Sacerdoti di Cibele// il fiume Gallo è così detto perché haveva proprietà che chi beveva la sua acqua, entrava in grandissima frenesia di castrarsi/. Nell’Aramea & nella Hebrea, vuol dire inondato o stato nell’onde… Galea (nave da guerra), cioè posta nell’onde. Costui (Gallo) fu primo che condusse colonie in Italia, che fu l’anno dalla creazione del mondo 1798. & a. Christo 2163. Regnò 58 anni. Iano aveva insegnato loro per 33 anni avanti ch’esso era stato in Italia, che fu l’anno del mondo 1765, & avanti Christo 2196…  “L’anno suo XII Iubal fondò i Celtiberi & poco dopo Samote, fondò le colonie Dis Celte & nessuno in questa età fu più savio di costui, fu detto Samote. IUBAL fu fratello di Comero, chiamato Tabal da Moise detto anco Taracone: onde fu detta Teracona la Provincia di Spagna. Samote fratello di Comero e di Iubal, dal quale i Theologi & i Filoſofi della sua setta furono detti Samotei.

2) Treccani: Salaria: “Antica via che univa Roma a Castrum Truentinum (Porto d’Ascoli) sulla costa adriatica (225 km) Già in funzione al principio del 4° sec. a.C., serviva al trasporto del sale alle zone interne dell’Italia centrale da cui il nome; (forti dubbi! vedi link inizio pagina). Si omette il percorso, per la concordia generale.

Treccani: Appia antica, (Regina Viarum) Prende il nome dal censore Appio Claudio che ne iniziò la costruzione nel 312 a.C. e tracciò il percorso. Quindi nel 312 a.C. (quando la Salaria era già percorribile da quasi un secolo) inizia il processo di fattibilità, la ricerca dei fondi e del personale, le analisi delle opportunità logistiche, delle utilità politico-militari ecc. Seguiranno tutti i lavori di analisi dei territori, le progettazioni di strade, ponti, gallerie e acquedotti. Non è dato sapere in quanto tempo siano terminati i lavori su quella grande strada di 543 km.

3) “HISTORIE di Quattro principali Città del Mondo, Gerusalemme, Roma, Napoli e Venezia. …descritte da Michele Zappullo edito in Vicenza, MDCIII.

Pag 111 e seguenti: “Nell’ anno 565, finita la guerra contro Antioco, la cominciarono i Romani contra gli Etoli, e contra i Gallogreci suoi fautori, & in breve tempo Marco Fulvio Consolo vinse gli Etoli, prese la città d’Ambracia in Epiro, e Cefalonia. L’altro Consolo Gn. Manlio vinse i Gallogreci, presso il Tauro (Siria, tra Anatolia e la costa turca), in due battaglie, nelle quali morirono quarantamila Gallogreci, e ne furono presi altrettanti vivi… i Romani li odiavano, come discendenti da quei Galli Senoni, i quali guidati da Brenno presero Roma… buona parte di loro si ritirò in Asia, & ivi da Galli Senoni furono chiamati Gallogreci. Fu data la pace à gli Etoli vinti, con molti pesi fra gli altri di pagare trecento mila ducati… per sei anni seguenti trentamila: e di dare al Consolo una corona di cento cinquanta libre d’oro pagarono anco i Gallogreci cinquantacinquemila ducati, quindicimila tomboli di grano, e diecimila d’orzo.

  Presero anco i Romani la città di Samo, & il Peloponneso: raffrenarono gli Achei e i Lacedemoni da i loro tumulti; e nel seguent’anno 566. Fecero amicizia con Ariarate Re di Cappadocia, il quale pagò loro cento ventimila ducati in pena di haver aiutato Antioco, quando combatté con Romani: fecesi allora la numerazione, e fu trovati in Roma ducento cinquant’ottomila e trecento persone …in questo anno furono gran piogge, onde il Tevere allagò 12 volte il Campo Marzio e i luoghi piani della città…” (nota: sarebbe bene che questa notizia resti riservata. Se i lamenti e le lacrime versate sulla “mutazione climatica” arrivassero sul monte Atos, all’orecchio di Giove pluvio? Lasciamolo dormire per altri millenni; se si svegliasse di soprassalto potrebbe sbagliare i rubinetti, con quel che ne consegue).

4)  Tommasseo (diz l. italiana 1924): “Gallogreci s. m. di gallo e greco galizia – potrebbesi dire gallogreci gli abitanti le gallie di greca origine… Galata agg. Di Galizia… nella Natolia  (Anatolia).

5)  Treccani: ANATOLIA “Regione peninsulare dell’Asia occidentale comprendente gran parte dell’odierna Turchia. Sede d’insediamenti preistorici e culla delle più antiche civiltà mediorientali, il suo nome deriva dal greco anatolé, «paese di levante», mentre ai latini essa fu nota come Asia Minor. Il territorio dell’A. fu sottoposto alle principali dominazioni tardoantiche e medievali… sugli altipiani montuosi al confine con l’Asia”.

6)  Calepini- DICTIONARIUM -1654 – pag 141 “Gallogræci, Idem sunt qui Galatae… eorum regio est gallazia  (Pli. 5.c.32, strab… ).

Pag.240 principali città: Pisaurum, Fanum fortunæ, Senam Gallicam, Urbinum, Camerinum, Asculum, Anconam// Picentes & Piceni appellabantur, diversi à Picentinis maris Tyrrheni accolis .

Pag. 301: urbs nobilis & potens in Capania Gallicana

pag 412: Gallogræcia… Regio Asiæ minoris, Cappadocię, Bithyniæ, & Pamphylia finitima, quæ alim nomine Galatia dicitur: cujus incolæ Galatæ dicuntur, & Gallogræci. Nam..Galli… Macedoniam occuparunt, in Asiam Gallumbri, populi qui nunc Romandioli (romagnoli) vocantur.

7) “Notitie Historiche della Città Di Ancona Già Termine Dell’antico Regno D’italia… di Giuliano Saracini Nobile Anconitano…- Edito Roma, MDCLXXV.

 Pag 37:Leandro Alberti afferma, ch’era posta anticamente la Città d’Ancona, come termine tra Galli & Italiani; perchè ivi terminava Italia e cominciavano i Galli Senoni, e la Gallia Togata. Pag 38 “Aggiungo che Ancona sia stata prima Città dopo

li confini de Galli Senoni, quella di Pomponio Mela, che scrisse, Ancona quasi terminus interest, inter Gallicas , Italasquè Gentes , ch’erano li Galli Senoni, afferma Tolomeo, e lo conferma Caio Sempronio, con Onofrio Panuinio che dice: Senones eam partem Italia Tuscis, & Vmbris antiquis eripuèrunt, quæ inter Amnes Rubiconem, & Aesim.

8) Vocabolario latino italiano 1773: “Gallo (latino) = “i sacerdoti di Cibele chiamavisi galli”.

9) Dizionario Portatile Delle Favole Compilato Da Chompré, Accresciuto Da Mellin Traduzione Celestino Massucco – edito 1824

  1. a) GALLI, Sacerdoti di Cibele… da Gallo fiume della Frigia.. le acque rendevano furiosi. Erano eunuchi e celebravano con frenesia le loro feste in memoria di Ati, amato già da Cibele.
  2. b) GALATE, figliuolo di Ercole e della figlia di un Re de’ Celti; successe all’avo materno, acquistò celebrità colla sua bravura e diede a’ suoi sudditi il nome di Galati, donde, secondo alcuni, è poi venuto il nome di Galli, e quello delle contrade chiamate Gallia.
  3. c) GALATEA, Ninfa, figliuola di Nereo e di Dori, così chiamata a motivo della sua bianchezza pari al latte, in greco Galax . Fu amata dal Ciclope Polifemo, e dal bel pastore Aci. Rifiutò sempre il primo e corrispose al secondo. Alcuni dicono, che Polifemo fabbricò in onore di Galatea un tempio, e n’ebbe un figlio chiamato Gasato. Abbiamo una opera teatrale del Metastasio in titolata la Galatea, in cui tutta è sviluppata tal favola; ed una Cantata intitolata il Ciclope, che pur più breve, non è però men.
  4. d) GALATO, figlio del Gigante Polifemo e di Galatea,
  5. e) GALLO, lo stesso che Alettrione .
  6. f) GALLO, uccello, che poneasi ai piedi delle statue di Marte, cui era sacro, perch’egli aveva cambiato in Gallo il suo amico Alettrione, il quale posto da lui in sentinella, mentre stava con Venere, lasciò che vi fosse sorpreso.
  7. g) GENESIO, Soprannome di Nettuno, dal tempio che era in Genesio città del Peloponneso sulla riva del mare.

 Osservazioni

La città di San Ginesio, (Castrum nel medioevo) con m. 696 s.l.m. sovrasta, a ovest, la parte centrale della Salaria Gallica: tutte coincidenze! Anche se il Dall’osso, a pag. 119 della “Guida illustrata del museo di Ancona”, scrive:borchie in bronzo di tipo schiettamente Gallico. Tali oggetti attestano la presenza dei Galli in questo territorio e confermano l’appartenenza ai Galli della grande tomba”. Dai numerosi e ricchissimi reperti e per la sua posizione orografica San Ginesio potrebbe essere considerato centro e osservatorio a difesa della parte centrale della Salaria Gallica. Alla stessa funzione potrebbe essere stato assegnato anche l’antichissimo Castrum Lauri (Loro Piceno); situato a 436 m. s.l.m. sul lato EST della Salaria Gallica centrale: via antichissima che forse era anche individuata come confine tra Nord Piceno e Sud Piceno// Piceno Annonario e Piceno Suburbicario// Marca Fermana e Marca di Ancona.  Forse non è per caso che i territori a est della Salaria Gallica siano, da millenni, assegnati alla Diocesi di Fermo. Con tanti Gallogreci, Galati, Galizzi ecc. Galli e Galatee è normale che ci sia una Via Gallica.

Nazzareno Graziosi

13 febbraio 2024

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