Conferenza stampa di Fratelli d’Italia – Macerata alla quale sono intervenuti il Consigliere regionale Simone Livi (capogruppo consiliare FdI in Regione Marche ), il Consigliere comunale Pierfrancesco Castiglioni (capogruppo consiliare FdI), e gli assessori comunali Francesca D’Alessandro e Paolo Renna entrambi in quota FdI nel Consiglio comunale di Macerata.
Il ritornello, sottolineato inizialmente da Castiglioni e ripreso dagli altri, è stato: siamo un gruppo coeso con tutta la maggioranza e tutti gli Amministratori di centro destra collaborano insieme per il bene della città. Quasi a voler tacitare i rumors che da qualche mese turbavano, sottovoce, la vita politica cittadina. Non che ce ne fosse bisogno, perché il lavoro portato avanti a Macerata in ogni ambito amministrativo è sotto gli occhi di chi sa vedere senza i paraocchi della polemica: lavori conclusi, progetti avviati, una fracca di soldi piovuta sulla città che si presenta sempre più ordinata.
Simone Livi ha portato il saluto del Consiglio Regionale e ha sottolineato il prossimo incontro a Macerata (Venerdì 2 febbraio) con il Senatore Guido Castelli che, in qualità di Commissario alla ricostruzione post sisma, parlerà su Superbonus, Sismabonus e, naturalmente, delle problematiche politiche e tecniche inerenti la ricostruzione. Ha anche ribadito l’ottimo stato di salute di FdI nelle Marche e come i Consiglieri di FdI siano un forte punto di riferimento in Consiglio regionale.
Pierfrancesco Castiglioni, dopo aver chiarito che FdI non chiederà ulteriori posti in Giunta ma mira a raggiungere gli obiettivi delle linee programmatiche comuni alla maggioranza, ha dato un’anticipazione: Fratelli d’Italia avrà una nuova sede in corso Cairoli, per essere sempre più presenti e pronti all’ascolto dei cittadini maceratesi. Ha poi fatto riferimento al prossimo incontro con Castelli sottolineando come Macerata abbia ricevuto 1 miliardo di Euro per la ricostruzione privata e 650 milioni per quella pubblica; ringraziando anche il Presidente Acquaroli che, rispetto alle precedenti amministrazioni regionali per le quali Macerata era una Cenerentola essendo privilegiata soprattutto Pesaro, non si è dimenticato di Macerata assegnandole 1miliardo e 200milioni di euro. Entro pochi mesi sarà attivo il cantiere della intervalliva “Sforzacosta-La Pieve-Mattei” (87 milioni di euro) mentre entro marzo ci sarà la gara per la progettazione del nuovo ospedale di 1° livello da 170milioni di euro.
Francesca d’Alessandro, anche lei, sottolinea la collaborazione fattiva con tutta la squadra di maggioranza comunale; con il suo assessorato ha posto al centro la famiglia, in quanto cellula base della società e lo fa non secondo una logica assistenzialista ma con concrete azioni di supporto. Sta predisponendo uno sportello di ascolto per gli adolescenti, porta avanti il Festival della Famiglia e aggiunge che sono stati assegnati ben 51 alloggi popolari e due case di emergenza mentre sta lavorando al progetto di inserire all’interno del condominio una infermiera a supporto. Per quanto riguarda le politiche lavorative ha realizzato 28 TIS (Tirocini d’Inclusione Sociale) rivolti ad agevolare l’autonomia e la riabilitazione delle persone svantaggiate; ha sostituito il Reddito di Cittadinanza con il Reddito di Civiltà e a Villa Potenza è in fase realizzativa un centro di formazione per persone disabili. Infine Francesca d’Alessandro pone in evidenza una situazione non di poco conto in città e cioè la presenza di 11mila persone anziane con tutti i problemi annessi e connessi che fanno capo al suo assessorato.
Paolo Renna conferma il suo impegno a investire sui quartieri che ha trovato abbandonati a se stessi e ha ringraziato il Consigliere Andrea Blarasin (FdI) che portando la problematica in Consiglio comunale ha favorito la istituzione dei consigli di quartiere, luoghi preposti all’ascolto delle esigenze dei residenti e propedeutici alla risoluzione delle stesse. Poi c’è l’eterna e vexata quaestio di Fosso Narducci a Sforzacosta, continua fonte di pericolo per esondazioni del vallato e presenza di ratti: “Stiamo studiando la soluzione definitiva” ha affermato Paolo Renna che, nel frattempo, senza applicare soluzioni ideologiche ha migliorato i parchi pubblici, ha fatto piantumare 2.200 alberi e ha promesso che per settembre ci sarà una rete ciclo pedonale che collegherà i quartieri, unico sistema per diminuire il traffico cittadino senza ricorrere alla ideologia dei 30 kmh. Tutte soluzioni che concorrono ad aumentare la qualità della vita a Macerata, città che dopo una continua discesa del numero di abitanti da due anni ha iniziato ad avere una lenta ma costante risalita.
L’incontro termina con una battuta dello stesso Renna: “In Consiglio comunale l’opposizione mi ha posto una interrogazione su un ramo caduto in terra… ne sono stato lieto perché, evidentemente, non hanno argomenti e mancanze più importanti da porre alla nostra attenzione…”.
Fernando Pallocchini
31 gennaio 2024