Nel momento in cui aumenta la consapevolezza di ciò che ci circonda cambiano le prospettive. È questa la sostanza del libro “La sfida ecologista” scritto da Tonino Quattrini, stampato a Macerata da Stampalibri. Basta leggere le prime righe della presentazione per rendersene conto: “Negli anni ’70 la questione ambientale consisteva nell’affermare la incompatibilità economica e la qualità dell’ambiente. Negli anni ’90 il concetto si è rovesciato: la crescita economica e la qualità dell’ambiente sono non solo compatibili ma, addirittura, complementari; perché se occorre la crescita per produrre le risorse occorrenti per proteggere l’ambiente, questo è a sua volta necessario per il processo di sviluppo economico”.
Per sviluppare correttamente questi concetti occorre osservare e comprendere la Natura dove gli esseri viventi, siano essi animali o vegetali, interagiscono fra di loro per mantenere in atto un equilibrio. Tonino Quattrini traccia un percorso lineare nelle pagine del suo libro suddividendo il trattato in piccoli paragrafi che partendo dalla introduzione al mondo dell’ecologia percorrono via via tutte le tappe che riguardano la vita che sul nostro pianeta, compresa quella degli esseri umani. Anzi, soprattutto di questi, perché sono loro che muovendosi con scarsa consapevolezza destabilizzano il naturale equilibrio preposto a governare il mondo.
In ogni paragrafo una chiara spiegazione attinente al titolo dello stesso ma anche spunti di riflessione che ci riguardano, in quanto appartenenti alla specie umana, direttamente. Certamente non mancano spunti politici e non può essere diversamente perché è la politica che dà le direttive socio-economiche che andranno a influenzare la vita sul pianeta. Come pure è di pari importanza l’educazione dei giovani che, una volta maturi, andranno a influenzare la politica. Almeno così dovrebbe essere e oggi così non è.
Infatti citiamo: “Uno studente italiano su quattro non comprende quello che legge. Un quindicenne su venti non riesce a distinguere tra fatti e opinioni, quando legge un testo o s’informa sul web; mentre uno studente su quattro non riesce a identificare la idea principale di un testo di media lunghezza”. Figuriamoci a leggere fra le righe, oppure a saper distinguere fra verità e falsità! Ecco come ignoranza e inconsapevolezza vanno a braccetto a discapito di tutti.
Aria, acqua, cibo. Ci domandava la nostra Maestra di Yoga: “Quanto tempo potete vivere senza mangiare?” una settimana, poco più. “Quanto tempo potete vivere senza bere?” qualche giorno. “Quanto tempo potete vivere senza respirare?” pochi minuti. Lei intendeva portare l’attenzione sulla importanza della respirazione, fondamentale nello Yoga per acquisire consapevolezza. Ma in queste sue domande era insita un’altra considerazione (il saper “leggere fra le righe” di cui sopra) e cioè il valore di questi tre elementi, fondamentali per la vita umana sul pianeta.
Perché fino a oggi la politica permette di inquinare l’aria, l’acqua e, di conseguenza, il cibo? È la politica il risultato di ciò che noi siamo stati e continuiamo a essere. Per nostra fortuna grazie alle informazioni sempre più disponibili le persone stanno diventando più consapevoli, quindi attente e in grado di valutare. Il libro di Tonino Quattrini è un altro tassello positivo.
Fernando Pallocchini
20 gennaio 2023