“Tra le assurde motivazioni alla base della proposta di legge per chiudere l’Atim (Agenzia regionale per il turismo e l’internazionalizzazione), il PD ha annoverato la presunta incapacità sulla gestione delle politiche turistiche del presidente Acquaroli. Ci vuole effettivamente molta immaginazione ma ormai il Partito Democratico ci ha abituato al genere del “fantasy”. Per sua sfortuna, viene costantemente smentito dai fatti e dai numeri, che sono incontrovertibili e raccontano la realtà. Non ci è chiaro però se la richiesta di cedere la delega al turismo deriva dai dati record che le Marche hanno registrato nel 2022, anno in cui si sono superati tutti gli indicatori di turisti nella nostra regione, con oltre 11,3 milioni di presenze. O piuttosto alla luce dell’aumento del 10% dei turisti stranieri registrati nel 2023, grazie al lavoro portato avanti proprio da quell’Agenzia per l’internazionalizzazione che il PD vuole abolire. Nell’attesa di scoprire il prossimo capitolo della saga, la Giunta guidata dal presidente Acquaroli continua a lavorare, giorno dopo giorno, per rilanciare le Marche, una sfida che riguarda tutti quelli che amano la nostra regione e la vogliono vedere tornare protagonista e centrale”.
Simone Livi – Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio regionale Marche
16 gennaio 2024