L’Associazione Selìfa di San Ginesio ritorna in scena alle ore 17:00 di domenica 3 dicembre, nell’Auditorium Comunale di Sant’Agostino, con il concerto “La settima corda, Luca Romanelli alla chitarra”. Protagonista del concerto sarà dunque uno strumento, la chitarra, alla quale Selìfa per la prima volta riserva la ribalta, augurandosi di fare cosa gradita ai tanti appassionati, sanginesini e non; per farlo non poteva non coinvolgere un prestigioso chitarrista marchigiano, Luca Romanelli che, nonostante la sua ancora giovane età, vanta già un curriculum di studi e professionale di tutto riguardo.
Diplomatosi nel 2015 presso il Conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida del Maestro Pietro Antinori con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, Romanelli ha poi proseguito gli studi in Germania alla Musikhochschule di Münster. Ha seguito numerosi masterclasses e corsi di perfezionamento tenuti da importanti maestri della chitarra come Dylla, Tallini, Evers, Marcotulli, Tamayo, Viarzovsky, Hoppstock, Aguirre e Pierri.
Lo scorso anno ha avuto il privilegio di esibirsi nel prestigioso Teatro Real di Madrid, nelle vesti di solista, con la “Orquestra Clàsica Santa Cecilia” di Madrid, in un concerto omaggio al Maestro Piñero. Ha finora svolto unʼintensa attività concertistica in Italia, Spagna, Germania, Grecia, Romania, Macedonia, Austria e Ungheria sia come solista e che come membro di ensemble.
Vincitore di diversi concorsi musicali di chitarra in Italia e all’estero, ha inciso nel 2019 con lʼEtichetta Da Vinci Publishig il Cd “Elogio: Guitar Works”, dedicato alle musiche per chitarra del maestro cubano Leo Brouwer, in occasione dei suoi 80 anni. Suona una chitarra Gioachino Giussani, costruita nel 2017. Nel concerto di San Ginesio Luca Romanelli eseguirà musiche di El Sabio, Sanz, Bach, Piñero e Giuliani.
Il concerto del chitarrista Romanelli segna il terzo e penultimo evento della quinta edizione del “Metamorfosi Festival 2023 – Incontri di musica da camera per San Ginesio”, organizzato dall’Associazione Selìfa sotto la direzione artistica del violoncellista fermano Federico Bracalente e con il prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo. Il Festival si concluderà domenica 17 dicembre con il concerto Romanticismo arcano e contemporaneo, che vedrà protagonisti Davide Martelli al pianoforte e Andrea Esposto al violino, nell’esecuzione di musiche di Tartini, Biber, Frescobaldi, Bach, Schumann e Pärt.
2 dicembre 2023