“Suore di clausura” …filtrano i sogni dalla vostra grata / dove alle spalle, giardini lontani  

Luci e ombre, tra bene e male, / riflettono nel convento, / l’alito di una giovinezza / venuta per sconvolgere la paura. / Senza limiti, sparge un’aria trasparente / scuotendo i giorni per una vecchiezza / da tempo dimenticata. / Scrissi con le vostre mani il mio canto, / un timido affanno al mormorio della sera / fatto di cose andate e mai perse. / La vostra abitazione è tra le dimore infinite, / filtrano i sogni dalla vostra grata, / dove alle spalle, giardini lontani, / sorridono a pianti di contemplazione. / Venite presto alla fine della vita, / getterete via i fiori appassiti del mondo / e le sue speranze vane, si perderanno / nella polvere, / ma voi, rimarrete per sempre.

Mauro Ruzzu

20 giugno 2023

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