SEI è un numero. SEI è la seconda persona singolare del verbo essere. SEI sono le parole donate. Sessantasei gli scrittori che hanno accolto il dono. Sessantasei i racconti di questo libro. Storie di amore, speranza, buio, luce, paura, coraggio. Storie di donne, fantasmi,mare, tempo, libri. “SEI”: un percorso di Medicina Narrativa, affinché il tempo della narrazione diventi, anche, momento di cura.
L’Associazione di promozione sociale ArTemisiaLab, con il patrocinio del Comune di Macerata il 27 maggio alle ore 17:00, presenterà nella Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio il progetto editoriale “SEI” – Felici Edizione – un libro di 66 racconti risultato di un progetto di Medicina Narrativa che ha visto coinvolti altrettanti pazienti oncologici a cui abili scrittori hanno dato voce.
Saranno presenti: Francesca D’Alessandro, Vicesindaco del Comune di Macerata; Rita Chiari, Direttore dell’Oncologia di Marche Nord e Responsabile e coordinatrice del progetto; Arianna Fermani, docente di Filosofia Antica presso l’Università degli Studi di Macerata; Paolo Trenta, sociologo formatore in Medicina narrativa, Consiglio Direttivo SIMeN; una delle scrittrici Laura Mocchegiani; i curatori del progetto,di Scriviperbene, Alessandra Benni, Maura Bussotti, Michele Cardinali, Maria Laura Rosati;, coordina l’evento Edi Castellani, presidente dell’Associazione ArTemisiaLab APS. Gl’interventi saranno intervallati dalla voce di Letizia Santucci che leggerà sei brani dedicati a sei dei racconti del progetto letterario, un piccolo omaggio a questo grande e importante lavoro editoriale.
Scriviperbene, che ha curato il progetto letterario è un gruppo di scrittori nato nel 2017,che devolve in beneficenza i proventi delle proprie opere. I proventi di Scriviperbene derivanti dal diritto d’autore di questo libro saranno devoluti alla U.O.C. di Oncologia dell’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord e utilizzati per progetti di umanizzazione delle cure.
Inoltre i curatori di Sriviperbene che hanno scelto l’immagine della copertina del libro, mirabilmente disegnata dall’artista Luigina Carioti, affermano che la scelta non è casuale: “L’ombra è il nostro doppio, come doppio è il significato di SEI, l’ombra, che può sembrare qualcosa di minaccioso, in realtà rappresenta la parte nascosta di ognuno, ciò che sembra esterno ed estraneo ma che di fatto fa parte di noi. Un’ombra sì, dunque, ma che cammina, va avanti,vive. Perché l’ombra, che non esiste senza sole, è anche vita, non hanno ombre fantasmi, zombi e vampiri”. Conoscere e riconoscere l’ombra è accettare se stessi poiché come afferma Jung: “Non si diventa illuminati immaginando figure di luce, ma divenendo coscienti del buio”.
24 maggio 2023
