A Camerino sono pronti il “Palio” e lo “Spadino” realizzati da due artisti di Bevagna

Fervono i preparativi per dare il via alla 42^ edizione della Corsa alla Spada e Palio di Camerino. Si inizierà con la “Cena dei mille” che si svolgerà lunedì 15 maggio nell’area delle taverne dopo il taglio del nastro, alle ore 18, della mostra fotografica “Camerino Viva!”, allestita con il contributo del Circolo fotografico “Progetto Immagine” in piazza Umberto I, proprio davanti la chiesa di Santa Maria in via.

Nel primo fine settimana di questa ricca edizione protagonisti saranno gli Arcieri De Varano che, dopo la partecipazione al corteo storico e all’accensione del falò del 17 maggio, sabato 20 maggio nella Rocca del Borgia, si sfideranno nel Palio degli Arcieri Studenti dedicato ai ragazzi soci dell’A.S.D. iscritti all’Università degli Studi di Camerino, segno del legame inscindibile tra la città e il suo ateneo.

Domenica 21 maggio 2023 la giornata sarà dedicata nella sua totalità al Palio degli Arcieri. Durante la mattinata si svolgeranno i tiri di qualifica che garantiranno l’accesso alla finale dei migliori arcieri di ogni terziero partecipante. Nel pomeriggio ci sarà la finale e finalissima durante la quale i 12 arcieri qualificati (4 per ogni terziero) gareggeranno sia per la vittoria del Terziero, sia individualmente, ovvero l’arciere che avrà totalizzato il maggior numero di punti verrà nominato “Capitano di Compagnia” e gli verrà consegnato lo spadino o meglio detto, secondo basi storiche certe, Daga.

Un nuovo nome caratterizzerà il palio degli Arcieri. Si chiamerà Palio di Sant’Ansovino, in onore del Santo primo patrono della città di Camerino e con l’occasione un nuovo stendardo è stato realizzato a mano da una giovane artista, Martina Paliani, che ha curato ogni minimo particolare rispettando le attinenze storiche.

La Paliani svolge la sua passione a Bevagna, piccolo borgo medievale che ospita la nota rievocazione storica medievale de il Mercato delle Gaite, dove nasce la sua passione per la scenografia e la scenotecnica, la scultura, la pittura e la fotografia. Si perfeziona poi a Firenze presso l’Accademia di Belle Arti. Nell’opera per il Palio di Sant’Ansovino di Camerino, Martina trova ispirazione dalle opere di Pietro di Cristoforo Vannucci, noto come il Perugino. La sua arte è fatta di armonie e silenzi, di prospettive attentamente studiate, di equilibrio ideale. In quest’opera, utilizza un’impaginazione architettonica delle figure sotto un portico, inserite sullo sfondo del paesaggio di Camerino che dilata lo spazio. Le tre figure in primo piano rappresentano il Vescovo Sant’Ansovino che dà la sua benedizione a due arcieri, un uomo e una donna. Il motivo ornamentale della cornice che racchiude il dipinto, è stato ripreso dall’Arca di Sant’Ansovino ed è un particolare della decorazione del tappeto lapideo.

La Daga (solitamente detta “spadino”) che andrà in premio all’arciere più bravo del Palio degli Arcieri è stata realizzata dall’artigiano Nicola Porzi di Bevagna, esperto di ricostruzione di oggetti di epoca medievale, il quale ha preso spunto dal trittico di Camerino, dipinto nel 1482 da Carlo Crivelli e attualmente custodito nella Pinacoteca di Brera, noto principalmente per la raffigurazione di San Venanzio che tiene in mano Camerino. Caratteristiche principali sono la lama realizzata acciaio forgiata e temprata a mano con tecniche dell’epoca e il manico interamente realizzato in legno di rovere, successivamente dipinto e a completare il tutto finiture il bronzo.

Lo stendardo e la daga saranno esposti al pubblico, per tutto il periodo della Corsa alla Spada e Palio, nella vetrina del negozio “SOS STYLE” di Martina Lucarini presso il Sottocorte Village.

15 maggio 2023

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