Ho visitato il mondo e goduto / il bello della natura e dell’arte / connubio esaltante. / Bizzarre creazioni / caleidoscopio di colori / mirabili costruzioni di ogni epoca e civiltà…
Affascinata da tanto splendore / ho avvertito il mio niente / a confronto dei grandi maestri / dei grandi potenti che hanno assoldato / meraviglie cavalcanti i secoli. / Poi il pensiero come turbine / s’è inabissato oltre l’invisibile…
Grondanti sudori, braccia sfinite / schiene spezzate, vite annientate / di umanità anonima, senza pretesa di ricordo. / Umanità schiava sotto la sferza impietosa / umanità sottomessa / al dominio dell’altrui volere…
Ma oggi, incantata dall’arte che mi avvolge / la mia gratitudine oltrepassa / il tempo, lo spazio / per ricordare l’umanità senza voce / che nell’oblio mi ha preceduta.
Anna Zanconi
26 aprile 2023