Quando, qualche decennio fa, pubblicai un articolo ben documentato sul consumo di sostanze stupefacenti in una scuola maceratese da parte di minorenni, insorsero i genitori in coro: “Non è vero! I nostri figli non lo fanno!” Invece di prendere atto di una situazione auto-denunciata dai ragazzi, e ragionarci sopra, passarono a una difesa facile ma di scarsa logica. Oggi una ragazzina diciassettenne è stata colta sul fatto: spaccio. Cosa diranno i genitori della sventurata, e i genitori delle consumatrici le quali saranno sicuramente individuate, che… “Non è vero!”?
Ecco la cronaca… Una ragazza di 17 anni è stata denunciata dalla Polizia locale di Macerata per possesso di sostanze stupefacenti e deferita alla Procura dei minori di Ancona. Ieri, durante le attività di controllo, gli agenti di turno nella Centrale operativa del Comando di viale Trieste, grazie alle telecamere, hanno notato in via Cioci, oltre al normale flusso di studenti, un’attività sospetta. Immediatamente è stata avvertita la pattuglia di turno in piazza Pizzarello che è intervenuta e ha fermato la ragazza trovata in possesso di sostanze stupefacenti e altro materiale, tra cui un bilancino di precisione, utilizzato per lo spaccio.
La diciassettenne è stata accompagnata al Comando per le operazioni di rito mentre gli agenti provvedevano ad avvertire i genitori convocati in ufficio. Ora la Polizia locale sta proseguendo nelle indagini che riguardano altre studentesse presenti nella zona dove è avvenuto il controllo. La denuncia è frutto di un’operazione portata a termine nell’ambito del progetto “Scuole sicure” diretto a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità le cui attività si concentrano sia sulla tutela dell’ambiente scolastico sia sulle aree vicine agli istituti scolastici e comunque su tutte quelle zone di socializzazione che per la vicinanza o tipologia, possono essere luoghi a rischio di spaccio o consumo delle sostanze stupefacenti.
19 febbraio 2023