Nel centro storico di Macerata sono apparse delle scritte in formato gigante che annunciano: “VUOTO”. Vergate sui muri di case abbandonate assumono un significato ben preciso, che va oltre il concetto più evidente di abitazione abbandonata a se stessa.
VUOTO di abitanti: troppe case del centro storico sono state trasformate in mini appartamenti o mini stanze per studenti eliminando spazi abitabili per famiglie.
VUOTO di negozi, con meno famiglie servono meno negozi; morìa accentuata da decisioni dissennate prese in Regione anni fa permettendo l’apertura in una provincia di 300mila abitanti di troppi centri commerciali che hanno fagocitato gli abitanti, specialmente quelli dei piccoli centri abitati che oggi soffrono la perdita di troppi esercizi commerciali creando grosse difficoltà per le persone più anziane, specie se non hanno un’auto per muoversi o non sono più in grado di guidare per l’età avanzata.
VUOTO di socialità, perché fare acquisti nei negozi di prossimità significa incontrare altre persone e dall’incontro nasce la conoscenza, reciproca ma anche di quanto accade nel quartiere o nel paese, nasce un reciproco scambio di opinioni. Un sistema che sta morendo per l’avanzare veloce degli acquisti online. Non si parla nemmeno col corriere (solo un ciao, un grazie) che deve correre per fare le consegne della giornata.
Si può tornare indietro? Quando si sbaglia una strada è facile, c’è la retromarcia… ma nella società si è instaurato un forte sistema d’interessi economici che rende difficile ritornare a vivere una vita più condivisa, meno virtuale.
Fernando Pallocchini
2 gennaio 2023