“L’arte di cavalcare il vento” è un libro scritto da Francesco Tiberi, edito da “96, rue de La Fontaine Edizioni”. Jacopo torna in paese dopo lunga assenza. Vagabonda in compagnia di un grande cane bianco pezzato e attraversa la vita come un errante cavaliere in secolare ritardo. Egli è un anarchico spirituale, giunto a una qualche forma d’inquieta saggezza attraverso il fallimento. Imprigionato da troppi rovelli (l’infermità del padre, le sferzate materne, l’impari legame con una ragazza ben più solida), attraversa la provincia marchigiana come il passeggero di un trenino campestre che osservi la vita sfuggirgli dal finestrino. Accompagnato da personaggi crudi quanto umani, cerca strada in un mondo adulto che disprezza da ribelle irriducibile. Grato alla meravigliosa natura della propria terra, brama fughe rurali e letterarie che lo stimolano ad avanzare come fantocci da cinodromo. Migliore amico e nemico di chiunque, scostante, malvisto, non ama calcare i passi della massa. Consapevole che vivere significa ridere. Ma anche morire. Vergar certe storie, vomitare malcontenti, gli permette di tracciarne visione. Qualcosa di suo, finalmente. Perché il destino è sempre sulle nostre piste.
29 novembre 2022