Stiamo vivendo una crisi energetica, più o meno fittizia, che si riflette in modo negativo sui veicoli da trasporto: i costi del carburante sono saliti alle stelle! Per non dire dell’energia elettrica e del metano per uso domestico.
Così, per risparmiare bisogna andare indietro nel tempo, a fine ‘700 quando circolava il “Carro di Cugnot” che andava a vapore, lento quanto si vuole ma economicissimo. Oppure, in tempi più recenti, durante la seconda guerra mondiale, le auto si muovevano con il “gasogeno”: un carrellino dietro la macchina, qualche decina di chili di legno (meglio se di faggio) e il gas sviluppato dalla combustione del legno muoveva il motore: si andava piano, più sani e più lontano se si aveva un’accetta in auto e un boschetto a disposizione.
Sia l’Enel che altri stanno sviluppando ricerche per usare l’idrogeno ma la sua produzione e distribuzione è complessa. Intanto il passato Governo ha fatto di tutto per fornirci del monopattino elettrico ma, sapete com’è, quattro ròte… ‘ppògghja mèjo de due!”
Fernando Pallocchini
31 ottobre 2022