…e l’orso rimasto senza famiglia / non mi ha mai lasciato… “Ricasco addosso all’erba”

Ricasco addosso all’erba / con fili di domande, / girando intorno all’estate / ad ascoltarne la melodia / nella penombra calda. / Non esisto e non ho ragione / in questo incantesimo / che rulla sotto ai miei passi / come se avessi delle ballerine / da carillon qui nelle mani, / che piroettano sul passato / insieme alle canzoni / ambulanti / e ai momenti chiusi in valigia / e ai più strani traffici / orchestrati dal cielo / e che non ha ricompense. / Ogni senso è in declino / e l’avventura non ha desiderio, / vortici di storie / grattano sotto al letto ed io / non le trovo / e non so commentarle / e l’orso rimasto senza famiglia / non mi ha mai lasciato, / come se il suo percorso / invincibile fosse l’infinito sull’erba, / sulla nostalgia.

Elisa Eötvös

28 ottobre 2022

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