Possiamo solo immaginare il lavoro certosino di ricerca portato avanti da Nunzio Spina e Roberto Quartarone, i due autori del libro “Gli europei di basket” edito dalla maceratese Edizioni Simple, per raccogliere e poi documentare in schede, la storia delle quaranta edizioni dei tornei maschili dei campionati europei di basket, dal primo del 1935 fino al 2017. Parlando di schede si potrebbe pensare a un lavoro molto tecnico (pur necessario per una corretta consecutio temporum degli avvenimenti) ma così non è.
Infatti, andando oltre i nomi delle nazioni ogni volta partecipanti, oltre la composizione delle formazioni delle squadre, oltre le classifiche finali ci sono anche i commenti, le modifiche regolamentari e, soprattutto, le interviste ai protagonisti, alcuni facilmente reperibili ma altri, per vetustà più difficili da rintracciare, se ancora viventi. Eppure i due autori sono riusciti nell’impresa intervistando alla bella età di 95 anni Giorgio Bongiovanni, classe 1926, che esordì in nazionale negli europei del 1951 svoltisi in Francia, in un velodromo a due passi dalla torre Eiffel.
Nelle edizioni del campionato, interrotto solamente nel periodo bellico, la nazionale italiana è stata quasi sempre presente e il suo medagliere ha 2 ori (Nantes 1983 – Parigi 1999), 4 argenti (Riga 1937 – Ginevra 1946 – Roma 1991 – Barcellona 1997) e 2 bronzi (Essen 1971 – Belgrado 1975). Queste 10 medaglie pongono l’Italia al 5° posto nella classifica europea.
Certo è che il primato della Russia con 14 campionati vinti sarà difficile da raggiungere, comunque la gioia dei nostri due ori viene sintetizzata in quarta di copertina con stralci dalle interviste di due dei protagonisti: Dino Meneghin (Nantes 1983) …nel bel mezzo dei festeggiamenti mi vidi passare per le mani una bottiglia gigante di spumante italiano (Ferrari) e non ci pensai due volte a tracannare: non poteva esserci maniera più patriottica per bagnare quel trionfo; Gregor Fučka (Parigi 1999): una grande affermazione di tutta la squadra… anche il premio di MVP che ho ricevuto è stato merito di tutti… quando ho preso in mano quel trofeo – una Tour Eiffel stilizzata – ho voluto subito condividere la gioia con l’allenatore e i miei compagni. Il corposo volume è corredato da numerosissime fotografie. Un libro di storie e di aneddoti piacevole da leggere e da consultare non solo per chi ama il basket.
Gli autori
Nunzio Spina – 65 anni, medico per professione e giornalista per hobby, lega la sua passione per il basket a Catania, città natale e dei suoi trascorsi da giocatore, e a Macerata dove risiede da più di venti anni.
Roberto Quartarone – 36 anni, giornalista per il quotidiano “La Sicilia”, fondatore e curatore del blog “basketcatanese.it”, ha al suo attivo varie pubblicazioni di argomento sportivo a sfondo storico, sia per il basket come per il calcio.
Fernando Pallocchini
21 ottobre 2022
