Mentre sono già pronti nuovi appuntamenti per l’autunno, è tempo di bilanci sulla stagione estiva appena conclusa a Treia. Numeri in crescita e visitatori anche stranieri, come testimoniano le strutture ricettive sul territorio comunale, confermano che la strada intrapresa è quella giusta.
Casolare dei Segreti: «La stagione è andata benissimo, abbiamo lavorato bene con tanti stranieri e italiani tornando ai numeri prima del Covid».
Michela Pallotto dell’Hotel Grimaldi: “Turisti in moto e bike hanno scelto Treia nei mesi di luglio e agosto confermando il riconoscimento ricevuto a inizio anno quando Treia è stata premiata come Il borgo più visitato d’Italia in moto”.
Fabio Campetella del Roccolo di Valcerasa: “Il bilancio dell’estate è positivo, luglio e agosto sono i mesi in cui abbiamo lavorato di più e sicuramente le iniziative proposte dal Comune aiutano il turismo. Il volo diretto che collega con l’aeroporto di Ancona incentiva i turisti da Belgio e Olanda che sempre più spesso scelgono il nostro borgo, ma c’è stato anche un buon giro di visitatori su due ruote: moto e bici. Personalmente sostengo che più eventi si propongono e meglio è, anche perché così si diversifica, accontentando gusti diversi. Certo, è necessario migliorarsi sempre e bisognerebbe lavorare per rendere il centro storico più ospitale con ulteriori punti di ristorazione sempre aperti, ma soprattutto i bar devono implementare attività, orari di apertura e qualità, offrendo anche prodotti tipici, molto richiesti ma spesso assenti dai banconi di questi: se si vuole puntare sul turismo, bisogna assicurare che sia sempre disponibile un posto in cui poter mangiare, prendere un caffè, acquistare una confezione di ‘calcioni’, acquistare una bottiglia del nostro buonissimo olio o vino che sia, rinfrescarsi, senza doversi muovere dal centro, dopo averlo visitato”.
Fabio Cartechini dell’Antica Fornace: “Movimento si è iniziato a vedere già da maggio e giugno poi ad agosto c’è stato davvero tanto movimento e abbiamo proseguito fino a metà settembre. I mesi estivi lavoriamo per il 90 per cento col turismo, quest’anno tornato a essere portato anche da tanti stranieri. Mentre lo scorso anno i numeri parlavano di tanti italiani, anche perché causa Covid si erano privilegiati viaggi non al di fuori della Nazione, quest’anno sono tornati anche tanti stranieri. Devo ammettere che il Comune sta facendo un grande lavoro con la promozione di Treia, con eventi di tanti tipi per tutta l’estate e valorizzando il borgo anche fuori dall’Italia”.
Mossa vincente per l’exploit treiese è stato un cartellone variegato con iniziative per tutti i gusti ed eventi che hanno arricchito la bella stagione, anche grazie al ritorno di appuntamenti tradizionali che a causa del Covid erano stati momentaneamente sospesi. Non solo conferme, ma anche novità, una su tutte, la valorizzazione della scrittrice Dolores Prato, ‘figlia’ di Treia e sepolta nel cimitero cittadino, che nel 130esimo dalla sua nascita l’Amministrazione comunale ha voluto celebrare con un premio letterario a lei dedicato e il festival Giù la piazza, agli inizi di settembre. Ci sono stati “Fermento”, il festival delle birre artigianali; il ritorno della Disfida del Bracciale, una perla che Treia può vantare insieme a poche altre realtà a livello nazionale; RisorgiMarche; Marina Rei con la tappa di Non a voce sola; il Calajó, la Sagra del Calcione; la Polenta, il Festival della Carne Bovina Marchigiana, la Magnalonga. È stat una estate che ha aperto i battenti già da maggio raggiungendo il picco in agosto.
Soddisfatto dell’estate da poco conclusa il sindaco Franco Capponi: “Sicuramente dobbiamo continuare a lavorare così, cercando di stimolare anche un turismo sportivo, come faremo col PumpTrack da poco inaugurato. Così consentiremo anche di destagionalizzare puntando a essere attrattivi per diversi motivi tutto l’anno”.
5 ottobre 2022