Nei mesi scorsi è stato inaugurato, nel Palazzo Arcivescovile di San Severino Marche, il Museo dell’Arte Recuperata (MARec). Questa struttura museale ospita le opere d’arte prelevate dalle chiese del territorio dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche rese inagibili dal sisma del 2016.
Si tratta di un ricchissimo patrimonio di arte sacra che spazia dal Duecento al Settecento, di cui fanno parte capolavori come la “Madonna del Monte” di Lorenzo d’Alessandro e la statua lignea della “Madonna di Macereto”.
La Fondazione Carima ha sostenuto questo straordinario progetto di tutela e conservazione contribuendo al restauro di alcuni beni culturali recuperati, i quali vengono così restituiti alla collettività in attesa di tornare nei luoghi di provenienza.
Il museo è articolato in tredici sale, e per l’inaugurazione è stata esposta una prima selezione dei 2.500 tesori presenti in deposito. Per rinnovare periodicamente l’esposizione i beni custoditi a rotazione saranno presentati ai visitatori.
(foto Hexagon)
26 settembre 2022
