Le modifiche apportate al lavoro dei postini, ormai da molti mesi li fanno suonare ai campanelli delle abitazioni negli orari più strani, a causa degli orari imposti, dei forti carichi di lavoro e di mancate nuove assunzioni a tempo indeterminato. Certamente il servizio offerto agli utenti è più scadente e ci va di mezzo anche la salute dei postini, come evidenzia il seguente comunicato stampa della Slc Cgil Marche, a firma della coordinatrice regionale Annalisa Marini, che pubblichiamo integralmente: “Portalettere alle prese con ondate di calore e orari di lavoro che coincidono proprio con il picco delle temperature di queste settimane. Una situazione che, nelle Marche, sta diventando sempre più pesante. Per i portalettere è sempre più rischioso svolgere la propria attività nelle ore più calde. Per questo, chiediamo che venga rivisto il modello organizzativo e cioè che vengano diminuiti i carichi di lavoro e che l’orario sia modificato. È urgente provvedere alla questione per salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici delle Poste nelle Marche”.
Tra l’altro, con la carenza di personale aggravata dalle ferie (nelle Marche mancano all’appello circa 87 lavoratori) si chiedono anche continui straordinari.
26 luglio 2022