L’umorista maceratese Perrid oggi entra nel vivo del commento post elettorale

Potrebbe sembrare una battuta scontata, quella sottintesa, perché a nessuno piace ammettere una sconfitta specialmente in politica ma Perrid va oltre, entra nel mondo dell’assuefazione, quindi del “non interest”, che spiega la desertificazione delle urne. E il dialettale “mèjo cuscì” è di una sintesi poetica straordinaria: contenti voi (della scarsissima affluenza) contenti tutti e noi continuiamo a vivere la nostra quotidianità.

28 giugno 2022

Sii il primo a dire che ti piace

Commenti

commenti