O Sibillini, Sibillini belli, / che v’innalzate tutti qui davanti: / sembrate una schiera di giganti, / ci riparate dai funesti venti.
Quando la nube sopra voi passa / la prendete e gli strizzate l’acqua; / la convogliate lungo i ruscellini / dove guizzano mille pesciolini / che son la gioia dei nostri bambini.
Laggiù in basso scarichi puzzolenti / vengono immessi nei nostri torrenti; / quando arrivano al fiume sono pieni / di tutte le schifezze e di veleni.
Il fiume li riceve ma ci grida: / “Così voi distruggete la mia vita!”. / Nella pianura, dove il fiume passa, / non è più acqua… è diventata cacca!
Vi prego di ascoltare, cara gente: / non distruggiamo noi tutto l’ambiente!
Giuseppe Antonelli
23 giugno 2022