L’Associazione culturale ArtemisiaLab di Treia è promotrice della presentazione del nuovo libro di Morena Oro, una silloge poetica dal titolo “Non sono figlia di Eva”, edito da Le Mezzelane Casa Editrice, con la quale la Oro ha già pubblicato precedentemente “Il sospiro di Medusa”. E già dai titoli che è solita dare alle stampe, si coglie la continuità tematica che l’autrice mantiene nelle sue opere che vedono di sovente composizioni poetiche dove protagoniste sono figure femminili appartenenti alla mitologia, alla storia, ai culti religiosi e al folklore. Dopo Medusa, è la volta di Eva che viene chiamata in causa nel titolo, entrambe legate al simbolo del serpente, ma come si potrà vedere nel susseguirsi della silloge nei versi non v’è traccia di Eva perché escludendola a priori dal suo humus connaturato Morena Oro celebra invece l’influenza di Lilith, prima moglie di Adamo, figura narrata dalla tradizione ebraica che potrebbe averla trasposta dalla mitologia babilonesi assimilata durante l’esilio, raffigurazione primigenia della disobbedienza tout court.
E proprio sulla disobbedienza come forma mentis e come rivendicazione di autodeterminazione l’autrice intende discettare. In quanto proprio questi tempi, che ci vogliono tutti omologati e fatti con lo stampo, più di altri, sono tempi in cui la disobbedienza può rivelarsi un valore aggiunto e un passaggio obbligato per difendere la libertà, individuale e all’interno della società, intesa come struttura e apparato stratificato.
Sicuramente il tema fondante di tutta l’opera di Morena Oro, oramai ampiamente decennale, si regge sull’intenzione inderogabile di svelare la natura dell’essere quanto più fedele a se stessa, senza edulcorazioni facili o ruffiane, correndo il rischio di mettere sul piatto della bilancia anche tematiche scomode o insolite. Le vie che l’autrice propone non sono mai strade maestre ma sempre viottoli defilati e impervi, che richiedono la volontà di giungere se non a destinazione, almeno da qualche parte, dando valore più al viaggio che non alla meta finale.
La serata culturale di venerdì 10 giugno inizierà alle ore 21:00 e si svolgerà presso la sede dell’Associazione al Centro Storico di Treia in via Cardinale Grimaldi, 3. L’evento è gratuito ma è gradita la prenotazione per una questione organizzativa (per info e prenotazioni ArtemisiaLab 339 8178467) oltre all’incontro, moderato da Edi Castellani, è prevista una performance poetico teatrale dell’autrice incentrata su alcuni testi e personaggi presenti nella silloge, fra cui un tributo ad Artemisia Gentileschi, opera poetica che fu scritta da Morena Oro proprio in occasione dell’inaugurazione dell’Associazione ArtemisiaLab fondata e presieduta da Edi Castellani, nel 2019.
8 giugno 2022